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Un caso di sepsi da meningococco di tipo B: Morta una bambina di 2 anni, avviata l’indagine epidemiologica e la profilassi prevista.

Potrebbe essere una sepsi da meningococco di tipo B la causa della morte di una bambina di circa 2 anni, avvenuta in un paese dell’Anglona, nel territorio dell’Asl di Sassari. La morte è avvenuta nella notte tra giovedì 8 e venerdì 9 marzo. Da una prima ricostruzione fatta dai medici del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica di Sassari, la bambina avrebbe manifestato febbre nel pomeriggio di giovedì. In serata i genitori hanno fatto visitare la piccola dalla guardia medica del paese a cui avrebbero riferito che la figlia rispondeva al paracetamolo. Lo specialista della Continuità assistenziale non rilevando niente di particolare, l’avrebbe rimandata al mattino seguente, per una visita dal pediatra di famiglia.

 Nella notte però le condizioni della bimba sarebbero peggiorate rapidamente. I genitori hanno richiesto l’intervento del 118, che ha inviato un mezzo medicalizzato. All’arrivo dei sanitari del Servizio d’emergenza territoriale però, non sì è potuto che constatare il decesso della paziente. Il medico avrebbe notato sul corpicino della bambina alcune lesioni cutanee, comparse nelle ultime ore, che avrebbero fatto pensare a petecchie. Tali manifestazioni lo avrebbero spinto a richiedere un riscontro autoptico, sospettando una sepsi da meningococco. L’esame potrebbe essere effettuato lunedì mattina nell’unità operativa di Medicina legale dell’Asl di Sassari.

 Nella mattinata di ieri, 9 marzo, appena arrivata la salma, i medici legali dell’Asl hanno effettuato un prelievo di liquor cerebro-spinale e di sangue. I campioni sono stati inviati agli specialisti del laboratorio dell’Istituto di Igiene dell’Aou di Sassari che, eseguiti gli esami del caso, hanno riscontrato positività per meningococco di tipo B.

I medici del Servizio di Sanità pubblica, appena informati del sospetto diagnostico, hanno avviato l’indagine epidemiologica. Un medico e un’infermiera del Servizio e la pediatra del paese, individuate le persone considerate contatti stretti della bambina, hanno provveduto a sottoporli alla profilassi prevista dai protocolli internazionali.

 Dalle prime indagini non risulta che la piccola frequentasse asili. L’attività dei medici del Servizio di igiene e sanità pubblica e della Medicina legale proseguirà nei prossimi giorni, per completare gli accertamenti sul caso. Com