“La Sardegna con una voce unitaria ribadisce che il sito diPortovesme, come dimostrano tutti gli indicatori economici, ha un futuro ed èstrategico non solo per la nostra isola ma per l’intera economia nazionale.Occorre garantire le condizioni affinché possa passare da Alcoa ad altrooperatore e insieme alla realtà produttiva vengano salvaguardati gli attualilivelli occupazionali”.
Lo ha dichiarato il presidente Cappellacci al termine dellariunione preparatoria sulla vertenza Alcoa con i parlamentari sardi, lapresidente e i capigruppo del consiglio Regionale, i sindacati e irappresentanti del territorio, svolta stamane in viale Trento. Durante ilconfronto è stata definita un’azione di rivendicazione unitaria per richiedereil mantenimento in attività dello stabilimento di Portovesme, l’adozione daparte del Governo del decreto per la proroga dell’interrompibilità e unpronunciamento dell’esecutivo sui rapporti con l’Enel, con particolare riguardoalla possibile stipula di un contratto bilaterale per la fornitura di energia.I partecipanti hanno altresì dato mandato al presidente della Regione perun’azione immediata di sensibilizzazione nei confronti delle segreterienazionali sindacali e dei partiti circa i contenuti e il carattere decisivo delconfronto programmato per domani.
“La programmazione del futuro del Sulcis – ha aggiunto ilpresidente della Regione - parte dalla irrinunciabile salvaguardia delle realtàesistenti e deve proseguire con azioni di sistema finalizzate a consolidare erilanciare l’area in questione, come quelle per le infrastrutture e per ilprogetto miniera, centrale, cattura e stoccaggio della CO2. Per la rilevanzadal punto di vista economico e per le forti implicazioni di carattere socialeche riveste, la vertenza Alcoa – ha concluso Cappellacc i- non solo vede ilcoinvolgimento di un territorio e di un’intera Regione in tutte le suerappresentanze, ma deve essere considerato come un banco di prova per lapolitica nazionale. Sono questi lo spirito e la consapevolezza con cui domanici presenteremo uniti e determinati al vertice convocato presso il Ministeroper lo Sviluppo Economico”. Com