E' scaduto alle 21, ora italiana, il termine per l'adesione dei creditori privati al concambio del debito greco. La comunicazione ufficiale arriverà domani alle 7 ma fonti del governo ellenico assicurano che e' stata superata la soglia del 75% delle partecipazioni necessaria per considerare lo swap riuscito ed evitare così il default.
A pochi minuti dalla chiusura dei mercati europei il governo della Grecia ha spiegato che l'adesione al bond swap ha già raggiunto tra i sui creditori il 75%. La giornata F cominciata stamane sull'onda dell'ottimismo, con gli investitori che hanno fiutato da subito un probabile buon esito dell'operazione, i cui dati definitivi verranno diffusi domani da Atene.
L'adesione degli investitori privati al programma di scambio del debito greco "Ha superato il 75% e si avvicina all'80%." Lo riferisce al Financial Times una fonte di spicco del mondo bancario ellenico. Parlando alla corrispondente del quotidiano economico, inoltre, un ministro greco, che non ha voluto essere identificato, ha detto che "stasera arriveranno buone notizie, l'adesione sara' intorno all'80 per cento".
Il consiglio direttivo della Banca Centrale Europea ha annunciato di avere ripreso ad accettare titoli di Stato greci come garanzia nelle operazioni di finanziamento delle banche. Alla fine di febbraio , dopo un nuovo taglio del rating sul debito greco, l'Eurotower aveva deciso di escludere i bond di Atene in attesa dell'attivazione del meccanismo di riacquisto. Oggi, un comunicato della Bce informa sull'attivazione di questo programma e di conseguenza sulla riammissione dei titoli greci come collaterali nelle operazioni di credito dell'Eurozona.
