Press "Enter" to skip to content

Turismo, Itb Berlino: Sardegna protagonista in Germania

Nuova tappa della ‘campagna tedesca’ è la 46esima edizione della Borsa internazionale di Berlino, alla quale partecipano ogni anno più di diecimila espositori provenienti da tutto il mondo e durante la quale si prevedono oltre 170mila visitatori in tutto, tra addetti del settore e pubblico (media di quasi 25mila al giorno).

Gli operatori sardi, accreditati dall’assessorato regionale del Turismo, in rappresentanza di hotel, catene alberghiere e villaggi turistici (per circa ventimila posti letto totali), tour operator, vettori, società di servizi e di gestione, esporranno le loro proposte nell’ampio stand dell’Enit insieme ad altre otto regioni e altri espositori istituzionali italiani. L’ITB di Berlino fornisce spunti imperdibili, specie sul ‘trade’, un’occasione unica per aggiornarsi su quanto il mondo offre in materia di turismo. La richiesta principale che proviene dalla Germania è quella, oltre che del prodotto marino - balneare, del turismo naturalistico e attivo: “La Sardegna - aggiunge l’assessore Crisponi - offre ambiente e clima ideali per questo tipo di vacanza, grazie a temperature e condizioni meteo ottimali quasi tutto l’anno. Il turista tedesco, inoltre, è molto ‘affidabile’, si fidelizza con le località di villeggiatura dove è stato bene e questo è il caso della Sardegna. Per l’Isola il mercato tedesco è un bacino che alimenta costantemente e in maniera massiccia le strutture ricettive e gli operatori del settore, da aprile sino ad autunno inoltrato; genera numeri rilevanti, a sette cifre”. 

Alla strategia di promozione rivolta al mercato tedesco, ed europeo in generale, la Regione Sardegna associa l’azione di promozione per prodotti, cioè il potenziamento definitivo del pilastro dei vari prodotti turistici, quello balneare, e lo sviluppo dei prodotti legati alla valorizzazione ecosostenibile di ambiente e identità (turismo attivo e sportivo, culturale, religioso, enogastronomico, nautica da diporto e golf), che possono essere altamente competitivi in quei mercati che, nonostante la crisi generalizzata, consentono maggiore capacità di spesa. Le indagini di settore indicano, infatti, una propensione dei turisti stranieri per la scoperta dei territori sia nei suoi caratteri naturalistici che in quelli identitari: “La domanda turistica - conclude l’esponente della Giunta regionale - va sempre più alla ricerca della ‘natura’ e della ‘memoria’ e richiede servizi qualificati e ‘immediati’ attorno a questi due poli attrattivi. Le azioni della Regione, non a caso, sono volte alla tutela delle risorse ambientali e culturali e alla loro accessibilità e fruibilità da parte dei visitatori. E, in un mercato sempre più proteso verso l’uso delle tecnologie informatiche e sempre più veloce nella sua evoluzione, siamo al passo coi tempi grazie al nuovo network Sardegna Turismo 2.0”. Com