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Il governo vuole andare avanti con i lavorie le proteste dei No Tav in tutta Italia ricominciano

E' iniziata a Bussoleno, nella piazza del mercato, l'assemblea dei movimenti No Tav per concordare le prossime iniziative di protesta contro la Torino-Lione. Vi partecipa qualche centinaio di persone. 

Manifestazione anche a Napoli dei comitati no-Tav. Un presidio in piazza Garibaldi, davanti la stazione centrale di Napoli da parte di un centinaio di aderenti ai centri sociali e studenti, poi una breve occupazione all'interno della stazione stessa e in questo momento una quarantina di manifestanti sostano ancora sul binario 14. Sul posto la polizia.

I militanti No tav, che hanno organizzato, oggi pomeriggio, un presidio davanti alla sede Rai di Torino, si sono mossi poco fa in corteo. Al momento si trovano nella centrale Via Po, dove il traffico è bloccato.

Oltre un centinaio di manifestanti si sono ritrovati intorno alle 18 alla stazione centrale di Milano per protestare contro la costruzione della Tav in Val Susa con bandiere e lanciando alcuni slogan come "Giu' le mani dalla Val Susa' e 'Via, via, la polizia'.
I manifestanti si sono avvicinati ai binari e sono al momento circondati dalle forze dell'ordine.

La protesta degli attivisti No Tav a Brescia si è unita ad una nuova manifestazione dei migranti. Nella centralissima piazza Loggia decine di manifestanti contro l'alta velocità Torino-Lione si sono dati appuntamento per aderire alle proteste in corso in tutta Italia nell'ambito della campagna "Blocchiamo l'Italia".

Bandiere No Tav si sono così mescolate agli striscioni delle associazioni dei migranti bresciane, che con un presidio in programma da giorni sono tornate a chiedere una sanatoria per i permessi di soggiorno. "Siamo vicini alle persone che sono state ferocemente picchiate ieri sera e a Luca Abba"' hanno detto i manifestanti. 
"Il presidio di oggi in piazza - hanno aggiunto - unisce la lotta alla legge Bossi-Fini alla battaglia contro un'opera infrastrutturale inutile".

Roma "L'incontro di oggi al Viminale e' stato molto positivo in quanto ha riconfermato la piena sintonia tra Governo, Regione Piemonte, Provincia e Città di Torino": lo ha detto al termine dell' incontro al Viminale, il sindaco di Torino, Piero Fassino. Sintonia su tre punti, ha spiegato il sindaco: "il carattere strategico dell'opera e l'impegno a realizzarla nei tempi e nei programmi previsti; la disponibilità al dialogo e al confronto con chiunque voglia contribuire alla realizzazione dell'opera e
non al suo annullamento; il rifiuto di ogni forma di prevaricazione, intimidazione e violenza e l'impegno a tutela e al rispetto della legalità”.

La protesta degli attivisti No Tav a Brescia si è unita ad una nuova manifestazione dei migranti. Nella centralissima piazza Loggia decine di manifestanti contro l'alta velocità Torino-Lione si sono dati appuntamento per aderire alle proteste in corso in tutta Italia nell'ambito della campagna "Blocchiamo l'Italia".

E sempre a Roma occupazione della sede del Partito Democratico in via Sant'Andrea delle Fratte da parte di alcuni attivisti No Tav, oggi 1° marzo 2012. Un gruppo di militanti del movimento No-Tav si è introdotto nella sede del Pd inneggiando a Luca Abbà e ha occupato l'ingresso degli uffici. Il gruppo era formato da una ventina di giovani che hanno anche appeso nell'atrio della sede uno striscione con la scritta "No-Tav". 

"Sono molto preoccupato è una fase delicatissima io sono disposto giorno e notte a parlare con i giovani e con chiunque ma serve una netta presa di distanza dalla violenza". Pier Luigi Bersani risponde così dopo che oggi un gruppo di giovani No-Tav hanno occupato la sede del Pd. 

Manifestazione non autorizzata in corso a Firenze, nella zona di Ponte al Pino, dove alcune decine di No Tav hanno bloccato la circolazione, occupando la sede stradale e
via degli Artisti. Ci sono code che si stanno ripercuotendo su tutta la viabilità della zona. Sul posto massiccia presenza di carabinieri, polizia, vigili urbani e anche mezzi di soccorso. Nella zona stanno affluendo altri manifestanti.

Circa 150 attivisti No Tav hanno bloccato la circolazione in via Roma, di fronte alla Prefettura, nel centro di Genova. Ritmando la protesta con alcuni tamburi,
hanno lanciato numerosi slogan contro il progetto di treno ad alta velocità.
Tra i manifestanti c'è anche Giuliano Giuliani, padre di Carlo, ucciso durante il G8 di Genova nel 2001: "Assurdo pensare di premiare un carabiniere che ha fatto il suo dovere", ha detto in merito all'encomio assegnato al militare che non ha replicato alle provocazioni verbali di un No Tav sulla A32.

La protesta del movimento "No Tav" si è estesa anche in Calabria dove un gruppo di
manifestanti, oggi pomeriggio, pochi minuti prima delle 17, ha occupato i binari della stazione ferroviaria diPaola, nel Cosentino, bloccando la circolazione dei treni a cominciare da un Intercity diretto a Roma. Proprio la partenza dell'Intercity, ha chiarito uno dei manifestanti, ha fatto anticipare di un'ora la manifestazione rispetto all'orario fissato a livello nazionale: le 18. La manifestazione di Paola è stata organizzata da centri sociali, anzitutto di Cosenza, militanti di Rifondazione Comunista e studenti dell'Università della Calabria. Oltre a cori e slogan, i manifestanti hanno
sistemato una bandiera dei No Tav davanti alla statua di San Francesco di Paola che si trova poco lontano dallo scalo ferroviario. 

Bologna i militanti hanno abbandonato il punto informativo attorno alle 17, probabilmente per dirigersi al concentramento della manifestazione organizzata in centro dal movimento in serata. L'occupazione dei circa 30-50 militanti No
Tav è durata circa un'ora. I danni riportati dalla struttura sono per lo più le numerose scritte contro l'infrastruttura ad alta velocità vergate con la vernice spray all'esterno e, in misura minore, all'interno del prefabbricato.