"Non mi dimetto perché sono innocente". Lo ha detto questa mattina, incalzato dai giornalisti al Pirellone, il presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Davide Boni della Lega nord. Boni è indagato per corruzione nell'ambito di un'inchiesta su tangenti per costruire centri commerciali. Nella stessa inchiesta figura il capo della sua segretaria, Dario Ghezzi, che oggi si è dimesso dal suo incarico.
Oggi Boni ha scritto una lettera ai membri dell'Assise spiegando che è totalmente estraneo alle accuse mosse dai Pm e che non farà un passo indietro. Inoltre è stata dichiarata inammissibile la mozione di censura presentata dalle opposizioni.
"E' una buona notizia". Così Roberto Maroni ha commentato l'esito della vicenda in cui è coinvolto il Presidente leghista del Consiglio regionale lombardo.