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Nel corso di una sparatoria il killer della scuola ebraica è stato ucciso

Ore 11,27 la polizia entra nell'appartamento da cui si sentono colpi di fucile.

Ore 10,30: Sono state sentite tre forti esplosioni nei pressi dell'appartamento di Tolosa dove è trincerato il killer Mohamed Merah.
"Non sappiamo se sia vivo o morto". A dichiararlo è stato il ministro dell'Interno, Claude Guéant, parlando di Mohammed Merah questa mattina con 'Le Figaro'.

"Non ci sono segni di vita da ieri sera. Speriamo che sia vivo".
Nella notte sono state udite alcune esplosioni sul posto: cariche fatte brillare dalle forze di sicurezza vicino alle finestre dell'appartamento per aumentare la pressione sul presunto killer impedendogli di dormire e di proteggersi dal freddo nella casa dove sono state tagliate acqua, gas ed elettricità.

Da ieri sera Merah ha adottato un atteggiamento di chiusura. "E' in una logica di rottura, vuole morire armi in pugno", ha dichiarato alla radio il ministro dell'Interno Claude Gue'ant. "Nella notte non è stato stabilito alcun contatto e non è stato registrato alcun movimento nell'appartamento".