Press "Enter" to skip to content

Spari davanti alla scuola ebraica di Tolosa, 4 morti

E' successo in un attimo, verso le 8, davanti alla scuola ebraica di Tolosa, nel sudovest della Francia: un killer con il casco, su uno scooter nero, ha aperto il fuoco sui bambini fermi al punto di raduno di tutte le mattine. E' morto un insegnante (un rabbino), i suoi due figli e un altro studente. Le giovani vittime della strage sono un bambino di 10 anni e due bambini di 6 e 3 (i due figli dell'insegnante di religione di 30 anni anche lui morto nell'agguato).

Il professore ucciso davanti alla scuola ebraica di Tolosa insieme a tre bambini, tra cui due suoi figli, era originario di Gerusalemme e aveva la doppia cittadinanza francese e israeliana. Lo ha reso noto un parente da Israele, identificando l'uomo come Jonathan Sandler.

Come tutti hanno sospettato fin dal primo momento, il killer è quasi certamente lo stesso che la settimana scorsa - sempre in scooter - ha compiuto due agguati contro militari sempre a Tolosa e nella vicina Montauban, con un bilancio totale di tre morti e un ferito. Come nelle precedenti azioni, avrebbe utilizzato due armi, una pistola calibro 11,43 e una calibro 9. Secondo gli inquirenti, la seconda è stata utilizzata dopo che la prima si è inceppata.

Mentre Israele e le autorità ebraiche francesi esprimono tutto "l'orrore" per quanto accaduto, il presidente Nicolas Sarkozy ha annullato tutti gli impegni di campagna elettorale per accorrere sul posto, così come il ministro dell'Interno, Claude Gueant, e i rappresentanti delle istituzioni ebraiche di Francia, con in testa il Rabbino capo, Gilles Bernheim. E' stato dato ordine immediato di rafforzare le misure di sicurezza davanti alle scuole israelitiche del paese.

Il bilancio delle vittime è ancora provvisorio. Sono sotto shock i ragazzi, i genitori e gli insegnanti del piccolo istituto privato ebraico - scuola media e liceo - del quartiere residenziale della Roseraie.

Nella zona, le ricerche dei giorni scorsi dopo gli agguati ai militari di Tolosa e Montauban si sono trasformate in una vera e propria caccia all'uomo. Ci sono, sembra, alcune tracce: la prima è un segno molto ben individuabile sul viso del killer, una cicatrice o, forse, un tatuaggio.

Per il resto, si ignorano i suoi obiettivi e il suo movente, ma si sa che l'uomo ha uno straordinario sangue freddo e che conosce molto bene i luoghi in cui sferra gli attacchi. Nel caso dei militari, sembra che avesse scambiato diverse email con uno di loro.

Una "tragedia nazionale": così il presidente francese Nicolas Sarkozy ha definito la strage alla scuola ebraica di Tolosa in cui sono morte quattro persone, tra cui tre bambini. In visita alla scuola, il capo dell'Eliseo ha anche annunciato che domani sarà osservato un minuto di silenzio in tutte le scuole e ha promesso il pieno impegno dello stato nelle indagini.

La drammatica vicenda ha interrotto in queste ore la campagna elettorale per le prossime presidenziali in Francia. Sia Sarkozy che lo sfidante socialista Francois Hollande hanno annullato ogni loro appuntamento per volare a Tolosa e mostrare solidarieta' alle famiglie delle vittime e alla comunità ebraica francese.

 Il presidente del Consiglio, Mario Monti, esprime a nome del governo italiano profonda indignazione e sconcerto per il grave episodio avvenuto oggi a Tolosa. Un fatto ancor più grave - si legge in una nota - perché dettato dall'antisemitismo e dalla violenza che ha colpito tre bambini ed il loro insegnante.

Il presidente Monti nell'esprimere la propria solidarietà alla Comunità ebraica e ai cittadini francesi, sottolinea con forza - si sottolinea nel comunicato - che l'antisemitismo, come la xenofobia e l'intolleranza, sono totalmente estranei ai principi fondanti della nostra convivenza civile e al patrimonio di valori sui quali poggia l'umanità tutta.

Gli Stati Uniti hanno condannato "fermamente" oggi l'agguato nella scuola ebraica di Tolosa: un "orribile attentato", ha scritto in un comunicato l'ambasciatore americano a Parigi, Charles Rivkin, presentando le condoglianze alle famiglie delle vittime "in nome di tutto il popolo americano". 

Benjamin Netanyahu ha condannato lo "spregevole omicidio di ebrei" avvenuto nella scuola di Tolosa. "In Francia oggi c'è stato uno spregevole omicidio di ebrei e tra le vittime ci sono bambini", ha detto il premier israeliano in una riunione del Likud. "E' troppo presto per chiarire esattamente che cosa c'era dietro il gesto, ma certamente non possiamo escludere l'ipotesi che sia stato motivato un sentimento antisemita violento e omicida", ha detto Netanyahu.

 

More from ARCHIVIOMore posts in ARCHIVIO »