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Agroalimentare, Cherchi: l’Italian Sounding Mortifica il Made in Italy

“Il Ministero dello sviluppo Economico deve fare chiarezza al più presto sull’Italian Sounding, che di fatto mortifica tutti gli sforzi delle regioni Italiane che si battono per mantenere alto il valore del vero ‘Made in Italy”. L’assessore dell’Agricoltura Oscar Cherchi si unisce al coro di chi protesta contro la scarsa sensibilità del Ministero che non si oppone, anzi, favorisce, quella che rischia di “diventare una altra beffa ai danni del settore Agroalimentare già duramente provato dalla crisi e alle prese con iniqui nuovi balzelli come l’Imu”.

L’assessore ricorda come già dalla fine dello scorso anno la Giunta Cappellacci si sia schierata apertamente contro l’uso di risorse pubbliche per la commercializzazione sui mercati esteri di prodotti di imitazione cosiddetti ‘Italian Sounding’ che di italiano hanno infatti solo il suono, o che, a giudizio dell’assessore, ne ricordano solo vagamente, mistificandola, la provenienza. “Siamo quindi pronti a dare seguito alla delibera del 2011 - prosegue Cherchi -  che prevede la possibilità di intraprendere iniziative per ottenere esaustive informazioni e intraprendere ragionevoli azioni legali a tutela del Made in Italy impedendo che verso i prodotti esteri d’imitazione arrivi denaro pubblico che invece dovrebbe essere impegnato proprio nella tutela delle nostre produzioni”.

“Se continua così - conclude Cherchi - dell’agroalimentare italiano e di conseguenza anche di quello della nostra regione, resterà davvero solo un vago ricordo. Allora dovremo parlare di ‘occupazione sounding’ perché anche del lavoro nelle nostre terre resterà solo il ‘suono dei ricordi”.