«Nonostante gli impegni del presidente Cappellaci che datempo chiede che i concorsi quali quello dell’Agenzia delle Entrate venganosvolti anche in Sardegna, non siamo riusciti ad impedire che i giovani sardidisoccupati varchino il mare per trovare una speranza nel lavoro».
Lo dichiara Edoardo Tocco, consigliere regionale del PdL,che si sente indignato per l’assordante silenzio del governo nazionale che,ancora una volta non recepisce la voce triste della Sardegna che boccheggia eansima per il futuro di tanti giovani.
«Questi ragazzi, per poter partecipare al concorsodell’Agenzia delle entrate, saranno costretti, infatti, a chiedere i soldi diviaggio e soggiorno ai loro genitori sempre più amareggiati per il futuroincerto dei loro figli».
«Non possiamo più tollerare soprusi di questo genere cheprovengano dall’alto delle istituzioni nazionali, e non è più possibile subirequesto genere di atteggiamento che ci penalizza e penalizza tutti i giovanisardi, svantaggiati solo perché residenti in un’isola».