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Ruspa rimuove barricata: Lanciate pietre contro agenti

E' tornata regolare la circolazione ferroviaria alla stazione di Bussoleno, in val di Susa, dopo il breve blitz di oggi pomeriggio da parte di un gruppo di No Tav.
Il transito dei treni è tornato alla normalità dalle 16.05 circa di oggi pomeriggio.

Sulla autostrada una ruspa seguita da poliziotti in assetto antisommossa si è aperta la strada abbattendo la barricata montata su una delle rampe dove i manifestanti protestano. A centinaia i No Tav indietreggiano, mentre altri restano sull'autostrada fronteggiati da centinaia i poliziotti. Sono stati sparati alcuni lacrimogeni.

I due componenti della troupe televisiva di H24 che segue le proteste dei No Tav in Val di Susa per Corriere Tv è stata aggredita stamani a Chianocco. Uno degli operatori - riferisce Corriere.it - è stato colpito al viso ed è rimasto ferito al naso. Sono state rubate le attrezzature e tagliate le gomme dell'automobile.

La troupe televisiva di H24 aggredita stamani a Chianocco, in Val di Susa, è quella che ieri ha registrato il filmato nel quale un manifestante No Tav offende un Carabiniere. Lo si apprende dal direttore della stessa H24, Mauro Parissone. 

I due operatori - ha riferito Parissone - stanno ora incontrando il leader storico dei No Tav, Alberto Perino, per ricostruire l'accaduto e tentare di risalire ai responsabili dell'aggressione. 

Alla troupe - ha confermato Parissone - sono state sottratte telecamere e attrezzature, oltre alle chiavi del fuoristrada al quale sono state tagliate le gomme. 

Sempre in mattinata, nella zona di Chianocco vi sono stati altri episodi di minacce e intimidazioni verso giornalisti, fotografi e operatori televisivi, alcuni dei quali sono stati invitati ad allontanarsi dalla zona nella quale si svolgono i presidi No Tav.

"E' vergognoso aggredire chi svolge uno dei lavori più importante delicati per la democrazia: il giornalismo", ha detto il leader di Sel, Nichi Vendola. "Chi
si arroga il diritto di rappresentare la protesta in Val di Susa - ha aggiunto - in maniera violenta e teppistica compie un atto non commendevole e non fa bene alla Val di Susa". "Sarebbe il caso di fermarsi con i lavori per l'Alta Velocità in Val di Susa. Il costo di quel buco, contestato dalla popolazione, stride con l'austerità del Paese. Sarebbe il caso di fermarsi a riflettere ed accettare la
richiesta di moratoria", ha detto il leader di Sel, Nichi Vendola, commentando le dichiarazioni del ministro Cancellieri sulla necessità di andare avanti con i lavori

"Per la loro incolumità, vista la situazione anche emotiva" i tre componenti della troupe H24 "sono stati invitati ad allontanarsi" e "con un altro mezzo a loro disposizione sono rientrati nell'albergo in cui alloggiano": lo afferma il Comitato di lotta popolare No Tav di Bussoleno ricostruendo l'episodio dell'aggressione alla troupe.

"Per natura sono sempre pronta ad ascoltare perché col dialogo si possono risolvere molti problemi, ma su certe cose sono per una fermezza assoluta, senza cedimenti". Lo ha detto il ministro dell'interno, Anna Maria Cancellieri, commentando in Transatlantico le tensioni per la costruzione della Tav in Val di Susa. Un'opera, ha aggiunto, "di tale importanza che non può essere messa in discussione".

"Si deve riprendere il controllo della situazione che mi pare si stia perdendo" e bisognerebbe tornare "all'uso dell'esercito perché quest'opera va fatta e la violenza va fermata". Lo ha detto Roberto Maroni commentando le proteste No Tav in Val di Susa.

Un lancio di oggetti e pietre contro gli agenti ha preceduto l'intervento della Polizia per la rimozione della barricata No Tav sull'autostrada A32. L'intervento di sgombero ora prosegue "con decisione e con l'utilizzo di idranti e di mezzi tecnici idonei": lo riferisce la Questura di Torino in un comunicato nel quale specifica che "non sono stati impiegati lacrimogeni".