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Napolitano in Sardegna – Cappellacci, parole e appelli stimolo in più a far fronte comune – lettera ringraziamento a capo dello stato

Le parole e i ripetuti appelli del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, all’Unità nazionale e alla leale collaborazione tra le istituzioni rappresentano per la Sardegna non solo uno stimolo in più a far fronte comune attorno ai Quattro Mori e al Tricolore, ma anche un obbligo in più per contribuire a colmare, anche con i sacrifici necessari, il divario tra le diverse aree dell’Italia e tra i Paesi dell’Unione Europea.

Lo sottolinea il presidente della Regione , Ugo Cappellacci, in una lettera inviata al Capo dello Stato per ringraziarlo per la sua visita nell’Isola, le parole di incoraggiamento e sostegno per avviare a soluzione i problemi della Vertenza Sardegna. Cappellacci ribadisce a Napolitano gratitudine per la disponibilità all’ascolto e al dialogo, nonché per l’esempio di dedizione alle istituzioni e al bene comune.

“Caro Presidente,

a nome del Popolo sardo Le esprimo gratitudine per la visita alla nostra terra in un momento storico carico di aspettative e costellato di aspre difficoltà. Come da Lei sottolineato giustamente, la crisi cheoggi patiamo e combattiamo affonda le sue radici in un passato recente, obbligando tutti noi a colmare, anche con i necessari sacrifici, il divario crescente tra le diverse aree della Nazione e i Paesi dell’Unione Europea. La sua presenza è stata di grande aiuto per far conoscere all’intero Paese la grave situazione della Sardegna, e, tra l’altro, a tenere viva la speranza di poter riabbracciare presto Rossella Urru. Le Sue parole e i Suoi ripetuti appelli all’unità Nazionale e alla leale collaborazione tra Istituzioni, sono per l’Isola uno stimolo in più a far fronte comune attorno ai Quattro Mori e al Tricolore, i nostri simboli che ci fanno sentire Sardi e Fratelli d’Italia. Nelle giornate del 20 e 21 febbraio, grazie alla sua disponibilità all’ascolto e al dialogo, abbiamo avuto conferma che il Quirinale è un saldo punto di riferimento per la Sardegna: Lei signor Presidente appare agli occhi dei sardi come il massimo garante dei nostri diritti e degli impegni presi dal precedente e dall’attuale Governo. Personalmente Le sono grato per l’esempio di dedizione alle Istituzioni e al bene comune che ci ha dato con grande sensibilità umana e politica: non lo dimenticherò. Posso infine assicurarLe che la Sardegna ha le energie, le forze , le intelligenze, le capacità, la volontà per superare questa crisi. Confidiamo nel suo alto e pieno sostegno alla nostra causa”.

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