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Interpellanza di Efisio Planetta (Psd’Az) sull’opportunità di modificare il disegno di legge sulla riforma i Consorzi Industriali Provinciali

La nuova riforma dei Consorzi Industriali, dopo quella prevista dalle leggi regionali n°3 e 10 del 2008, rischia di partire con il piede sbagliato attraverso una sorta di privatizzazione che, di fatto, riproducendo una catena di comando sul modello della Asl azzera il ruolo delle Autonomie locali e degli stessi soci privati ponendo le nuove Alsi (Aziende locali di sviluppo industriale) sotto il diretto controllo della Regione.

Per questi motivi il consigliere regionale del PsdAz Efisio Planetta ha sollecitato con una interpellanza la modifica del disegno di legge di riforma ricordando, fra laltro, che ‘’gli attuali Consorzi sono enti pubblici economici dotati di autonomia funzionale e di essi fanno parte come soci, a differenza della Regione, soggetti pubblici e privati che per quanto riguarda lattività economica e industriale svolta tramite gli stessi Consorzi sono sottoposti alla competenza esclusiva del legislatore nazionale’’.

Ma al di là degli aspetti giuridici, osserva ancora Planetta, ‘’il problema più importante è politico. Con la creazione delle nuove Aziende, infatti, le Autonomie locali perderebbero ogni potere di indirizzo sullo sviluppo dei propri territori, ciascuno dei quali ha specificità, vocazioni e problematiche ben definite che non possono fare a meno di una buona governance locale. Mi riferisco in particolare al Consorzio Industriale Provinciale di Sassari, Porto Torres e Alghero che ha chiuso il bilancio 2011 in pareggio per complessivi 30 milioni di euro, con un contributo regionale di appena 1.9 milioni.

Ciò significa che la regione si è praticamente disinteressata di questo ente dove pure sono in gioco questioni importantissime come le bonifiche dell'area industriale di Porto Torres, la realizzazione di impianti energetici alimentati da fonti rinnovabili, l’insediamento di nuove attività produttive nelle aree di S. Marco ad Alghero, Truncu Reale a Sassari e la Marinella a Porto Torres. Da questo contesto emerge con chiarezza che le vere priorità del Consorzio Provinciale di Sassari, così come di altri in Sardegna, non sono quelle di imboccare la strada incerta dell’ennesima riforma quanto quelle di dare competitività ed investire risorse in enti che devono essere messi in grado di svolgere la loro missione industriale’’. Com

 

 

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