Con il Piano Sulcis la Regione intende far convergere entro una unica azione di sistema, fortemente condivisa da tutti i livelli istituzionali (nazionali, regionali e locali) e dai principali attori del territorio, le diverse iniziative in corso di realizzazione e già programmate, nonché le nuove iniziative che saranno selezionate e tradotte in atti deliberativi della Giunta, anche con rimodulazione e riprogrammazione delle risorse per il piano per il Sud, relative a infrastrutture, ambiente e sviluppo locale, in funzione dello sviluppo del territorio. " Cosi' il presidente Ugo Cappellacci ha aperto il vertice ancora in corso sulla questione Alcoa e piano Sulcis, dopo aver aggiornato i partecipanti sull'esito dell'incontro. sulla vertenza tenutosi questa mattina al Ministero dello Sviluppo Economico.
"Occorre rinforzare - ha aggiunto Cappellacci - la visione integrata dele diverse iniziative in campo e programmabili, quale perno centrale della nuova prospettiva di sviluppo. Con il concorso del territorio e delle parti sociali, la Giunta intende pertanto, in continuità con quanto già avviato in termini partenariali con la istituzione dell’area di crisi di Portovesme, portare a sistema le diverse iniziative che nel tempo hanno riguardato il territorio (infrastrutture, bonifiche, incentivi alle attività produttive), ma che finora non hanno sprigionato quei necessari effetti virtuosi per lo sviluppo. Da un lato - ha evidenziato il presidente - è quindi necessario portare a sistema il “già programmato” ed “in corso di realizzazione” e, dall’altro lato, è necessario individuare con attenzione, concentrando le risorse ancora programmabili, le ulteriori iniziative che possano consentire al territorio di cambiare passo e aprire nuove e concrete prospettive di crescita, sviluppo e occupazione".