La prospettiva di un 2012 di recessione e disoccupazione fa tremare i sindacati, che lanciano l'allarme: "C'è un rischio reale di tensioni sociali", avverte la leader Cgil Susanna Camusso; "E la disoccupazione è benzina sul fuoco", aggiunge dalla Uil Angeletti. "Le riforme del lavoro in Italia - afferma il segretario generale Raffaele Bonanni - sono state sempre il frutto di accordi tra governo e parti sociali.
Il presidente del Consiglio Mario Monti, risponde all'allarme chiamandoi al telefono Susanna Camusso, segretario generale della Cgil, Raffaele Bonanni, segretario generale della Cisl, Luigi Angeletti segretario generale della Uil e Giovanni Centrella, segretario generale Ugl.
A ciascun leader sindacale, riferiscono fonti sindacali , "Monti ha formulato gli auguri per il nuovo anno e ha inoltre espresso la volontà del governo di ricercare la massima intesa con le parti sociali sui temi del mercato del lavoro e dell'occupazione, pur nell'esigenza di operare con la sollecitudine imposta dalla situazione".