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Calcio – Sintesi partite di serie B

Il Torino non va oltre l'1-1 a Cittadella e viene raggiunto in vetta alla classifica dal Sassuolo che travolge (4-2) il Vicenza, grazie a una tripletta di Sansone. Dietro, insistono Pescara, che resta a -1 dal 2° posto passando (0-2) a Empoli, e Verona, che piega con un gol per tempo (2-0) la Juve Stabia. In attesa del posticipo Reggina-Padova, il Varese assapora il gusto dei play-off espugnando (1-2) Crotone. Bene anche il Grosseto che resta a -2 dal 6° posto battendo di misura (1-0) l'AlbinoLeffe. In coda vittoria fondamentale (2-1), in zona Cesarini, dell'Ascoli nello scontro diretto col Gubbio mentre il Modena strappa tre punti d'oro a Bari (0-1). Domenica è in programma Brescia-Nocerina.

Cittadella-Torino 1-1 - Il Toro coglie il primo punto, al 4° tentativo, a Cittadella ma non può sorridere visto che termina la propria fuga solitaria in vetta, ripreso dal Sassuolo. I veneti partono forte e, dopo aver sfiorato il gol con Maah, sbloccano il risultato (7') sugli sviluppi di un angolo con un tocco ravvicinato sul secondo palo di Gasparetto su torre di Di Nardo. Il Cittadella manca il 2-0 con Bellazzini ed è subito punito da Antenucci che al 17' pareggia con un preciso sinistro in diagonale da destra su lancio di Sgrigna. Il Toro rischia ancora su una conclusione di Di Nardo poi, a poco a poco, prende il comando delle operazioni e sfiora a più riprese il gol vittoria con Sgrigna, Meggiorini e Antenucci che, a 2' dalla fine, si fa ipnotizzare da Cordaz a tu per tu col portiere.

Sassuolo-Vicenza 4-2 - Una tripletta di Sansone, nuovo capolista della classifica marcatori insieme ad Immobile con 15 reti, consente al Sassuolo di sbrigare la pratica Vicenza e agganciare il Torino in vetta. Gli emiliani rischiano in avvio (traversa di Paolucci) ma poi si aggrappano all'ennesima prodezza del loro bomber per passare: Sansone ripete al 42' la punizione gioiello di Nocera, infilando il pallone a fil di palo con un bel sinistro da 25 mt.  Galvanizzato, l'attaccante si scatena nella ripresa, segnando altre 2 reti, quasi in fotocopia, nel giro di 8': al 50' sfrutta un lancio di Bianchi per battere Frison con un destro in diagonale; quindi, al 58', triplica, sempre su assist del compagno, con un preciso sinistro a giro sul secondo palo dal limite. Nel mezzo, al 55', l'inutile gol della speranza dei biancorossi siglto da Abbruscato su rigore, concesso dall'arbitro Merchiori per un fallo di Magnanelli su Gavazzi. Il Sassuolo manca il 4-1 con Valeri e Sansone e, al 90', si vede riavvicinare dagli ospiti che riducono l distanze con un tocco in spaccata di Rigoni su torre di Abbruscato. Palla al centro e il Sassuolo completa la festa con il neo-acquisto Gazzola che triangola al limite con Marchi e batte Frison con un bel destro in diagonale. 

Empoli-Pescara 0-2 - Storico successo del Pescara che espugna per la prima volta, al 13° tentativo, Empoli e resta in piena corsa per la promozione diretta. Gli abruzzesi dominano fin dalle prime battute ma non sono precisi: nel primo tempo Insigne (2), Nielsen e Cascione non trovano il bersaglio. Per passare, quindi, gli uomini di Zeman devono attendere l'inizio di ripresa. E lo fanno col sostituto di giornata di Immobile, Maniero, che insacca di testa (47') su un cross dalla sinistra di Insigne. Passano 5' e a mettere al sicuro il risultato è lo stesso Insigne che segna di testa su cross dalla destra di Nielsen. La gara finice qui. Anche perché l'Empoli s'innervosisce e finisce per chiudere in 9 per le espulsioni di Gorzegno (87') per proteste e di Tonelli (88') per somma di ammonizioni.

Verona-Juve Stabia 2-0 - Con un gol per tempo il Verona ridimensiona le ambizioni della Juve Stabia e resta in piena corsa per il 2° posto. Dopo aver sfiorato il vantaggio con Gomez e Mareco, gli scaligeri passano al 43' con un preciso sinistro in diagonale di Scaglia, smarcato in area da D'Alessandro. La Juve Stabia non ci sta ma non è fortunata: prima si vede negare un rigore dall'arbitro Di Paolo che non vede un netto fallo di Maietta su Sau, quindi fallisce il pari con Zito e lo stesso Sau. Il verona ringrazia e, al 73' chiude definitivamente i conti col subentrato Pichlmann che, in contropiede, evita due uomini più Colombi e insacca in scivolata di sinistro a porta vuota.

Grosseto-Albinoleffe 1-0 - Il Grosseto regala il primo sorriso a Viviani e torna in corsa per i play-off. Dopo quasi un'ora di noia, la gara si accende al 56': Luoni si fa espellere per somma di ammonizioni e carica i maremmani che appena 3' dopo sbloccano il risultato con un sinistro a fil di palo di Alfageme, lesto a riprendere una corta respinta della barriera su punizione dal limite di Padella. Malgrado l'inferiorità numerica, i sereni si riversano in avanti e sfiorano il pari con Cocco, che centra la traversa, e Foglio.

Crotone-Varese 1-2 - Il Varese rialza la testa a Crotone e mette un piede in zona play-off. I lombardi fanno la partita e, dopo aver sfiorato il gol su punizione con Pettinari, passano al 41' con un perentorio stacco di testa di Terlizzi su punizione dalla sinistra di Pettinari. Il Crotone accusa il colpo e dopo aver rischiato su un altro paio di conclusioni di De Luca, incassa lo 0-2 al 70' da Carrozza che trasforma un rigore concesso dall'arbitro Mariani per un fallo da ultimo uomo di Checcucci (inevitabilmente espulso) ai danni di De Luca. Il Crotone si riversa in avanti ma non va oltre il gol della bandiera, siglato al 92' da Florenzi con un preciso estro a fil di palo dal limite su assist dalla sinistra di Caetano.

Bari-Modena 0-1 - Un brutto Bari s'inchina al Modena e perde una buona occasione per restare aggrappato al treno play-off. Pronti via e gli emiliani sorprendono i galletti con un perfetto stacco di testa (9') di Petre su angolo dalla destra di Di Gennaro. Da quel momento inizia l'assedio alla porta avversaria degli uomini di Torente che, però, vanno realmente vicini al pari solo nel finale con due conclusioni di Galano e Stoian.

Ascoli-Gubbio 2-1 - L'Ascoli fa suo in extremis lo scontro diretto salvezza col Gubbio e torna sperare. I marchigiani partono forte e passano al 38' con Papa Waigo che si fa perdonare per due errori commessi in precedenza girando in rete di sinistro una corta respinta di Donnarumma su cross di Soncin. L'Ascoli manca il colpo del ko in avvio di ripresa con lo stesso Papa Waigo e Sbaffo e rivitalizza gli umbri che, dopo una traversa di Graffiedi, pareggiano (70') con un destro in diagonale di Bazzoffia, liberato in area da Graffiedi. L'Ascoli si getta tutto all'attacco e dopo aver sfioato il con Papa Waigo, trova i 3 punti con un preciso colpo di testa di falconieri, appena entrato, su cross dalla sinistra di Sbaffo. L'Ascoli ha chiuso la gara in 10 per l'espulsione, in pieno recupero, dello stesso Falconieri.