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In carcere tre allevatore ritenuti presunti responsabili di sequestro di persona.

I fatti risalgono al 28 luglio 2011. In quel giorno, verso le 20,00, i tre avrebbero raggiunto il circolo Belvedere trovandolo però già chiuso. In quel frangente i gestori, un 43enne e la sua convivente 36enne, entrambi di Illorai (SS), stavano per salire in auto ed andare via. I tre si sarebbero avvicinati e, con ingiurie e minacce, li avrebbero costretti a riaprire ed a servire da bere.

In seguito, come si sono resi conto che la donna stava per chiamare il 112, un presunto sequestratore l’ha colpita con uno schiaffo e si è impossessato del cellulare. Chiusa la porta di ingresso dall’interno, per circa un’ora, i tre individui si sarebbero trattenuti a bere all’interno del locale. Poi avrebbero intimato alle due vittime di non rivolgersi ai carabinieri altrimenti avrebbero avuto conseguenze gravi e quindi si sono allontanati senza pagare e restituito il telefono.

La donna, recatasi la sera stessa alla guardia medica, è stata medicata per le lesioni riportate al volto e dimessa con prognosi di 10 giorni.

Dalla denuncia si è, infine, appurato che l’8 luglio scorso, verso le ore 02.00, Puddu, già noto ai baristi, era entrato nel circolo, e ai ripetuti inviti a lasciare il locale in quanto orario di chiusura, aveva reagito violentemente rompendo arredi e suppellettili varie. Le indagini dei carabinieri avevano consentito di identificare anche i suoi due complici. Quindi sono stati tutti dichiarati in arresto e poi rinchiuso nel carcere nuorese di “Badu ‘e Carros”.

Puddu, è stato anche deferito per ricettazione poiché, ieri sera, nel corso della perquisizione del suo ovile in località Molia, i carabinieri hanno rinvenuto numerose parti di una Fiat Marea S.W. rubata il 21 gennaio scorso ad Oristano, appartenente ad un pensionato. 

 

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