A Cagliari, nel mese di dicembre 2011, l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività, per la parte congiunturale, ha segnato una variazione del +0,4%, a novembre lo stesso indice aveva subito una variazione del +0,2%. L’indice tendenziale questo mese segna +2,7%, che è lo stesso valore del mese precedente.
Prezzi al consumo: variazioni percentuali dell’indice n.i.c. (Intera Collettività Nazionale)
Principali variazioni per divisione a dicembre 2011
Prodotti alimentari e bevande analcoliche - La divisione in esame registra una variazione congiunturale del +0,3%, il mese precedente, lo stesso indice aveva segnato +0,9%. Il tasso tendenziale si posiziona sul +2,3%, che risulta essere lo stesso valore del mese di novembre. Tra le singole classi variazioni significative in aumento si hanno per “Vegetali” +2,3% e “Latte, formaggi e uova” +1,0%. In diminuzione si segnala una sola variazione significativa alla classe “Frutta” -5,3%.
Bevande alcoliche e tabacchi - La divisione, nel mese di dicembre, non registra alcuna variazione congiunturale, nel mese precedente si era registrata una variazione del +0,1%. Il tasso tendenziale risulta essere al +5,8 che è lo stesso valore del mese di novembre. In aumento non si segnalano variazioni significative. In diminuzione non si segnalano variazioni.
Abbigliamento e calzature - Per questa divisione, questo mese, si ha una variazione congiunturale del -0,5%, l’indice è quindi in diminuzione rispetto al mese precedente quando non si era registrata alcuna variazione. L’indice tendenziale segna +0,5%, che risulta essere anche esso in diminuzione rispetto al +1,1% del mese precedente. In aumento non si segnalano variazioni significative. In diminuzione si segnala una sola variazione significativa alla classe “Scarpe ed altre calzature” -2,8%.
Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili - Nella divisione in oggetto, questo mese, si è avuta una variazione congiunturale del -0,1%, in controtendenza rispetto al mese di novembre quando l’indice aveva segnato +0,6%. L’indice tendenziale si posiziona sul +4,6%, in diminuzione anche esso rispetto al +5,3% del mese precedente. In aumento non si segnalano variazioni. In diminuzione non si segnalano variazioni significative.
Mobili, articoli e servizi per la casa - In questa divisione, nel mese corrente, si è avuta una variazione congiunturale del +0,1%, nel mese precedente si era registrata una variazione del +0,2%. L’indice tendenziale segna +1,4%, in diminuzione rispetto a +1,5% del mese precedente. In aumento non si segnalano variazioni significative. In diminuzione si segnala una sola variazione significativa alla classe “Piccoli elettrodomestici” -1,2%.
Servizi sanitari e spese per la salute - L’indice congiunturale della divisione registra una variazione del -0,2%, in controtendenza rispetto al mese precedente quando si era registrata una variazione del +0,1%. Il valore dell’indice tendenziale risulta essere -0,3%, in diminuzione rispetto al mese precedente quando lo stesso indice era rimasto invariato. In aumento come in diminuzione non si segnalano variazioni significative.
Trasporti - Il tasso congiunturale della divisione a dicembre segna +2,1%, in controtendenza rispetto al -0,5% del mese precedente. L’indice tendenziale segna +6,9%, in aumento anche esso rispetto al +6,4% del mese di novembre. In aumento, questo mese, si segnalano variazioni significative alle classi “Trasporto aereo passeggeri” +18,5%; “Trasporto marittimo e per vie d’acqua interne” +10,5%; “Carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati” +2,9% e “Trasporto passeggeri su rotaia” +2,2%. In diminuzione non si registrano variazioni significative.
Comunicazioni - La divisione, nel mese di dicembre registra una variazione congiunturale del -0,1%, nel mese precedente aveva segnato una variazione del -0,2%. L’indice tendenziale segna -0,8%, in diminuzione rispetto al mese precedente quando aveva registrato -0,4%. In aumento non si segnalano variazioni significative. In diminuzione si segnala una sola variazione alla classe “Apparecchi telefonici e telefax” -2,3%.
Ricreazione, spettacoli e cultura - Il tasso congiunturale della divisione a dicembre registra una variazione del +0,2%, in aumento rispetto all’indice del mese precedente che era rimasto invariato. Il tasso tendenziale segna +0,7%, in aumento anche esso rispetto al +0,5% del mese precedente. Fra le singole classi in aumento si segnalano “Pacchetti vacanza” +6,9%; “Supporti di registrazione” +2,9%; e “Servizi ricreativi e sportivi” +1,5%. In diminuzione c’è da segnalare una sola variazione significativa alla classe “Giochi, giocattoli e hobby” -6,2%.
Istruzione - Questo mese non si registra alcuna variazione congiunturale, anche nel mese precedente non si era avuta alcuna variazione. Il tasso tendenziale è pari al -1,0% che è anche esso lo stesso valore del mese precedente. In aumento come in diminuzione non si segnalano variazioni.
Servizi ricettivi e di ristorazione - Il tasso congiunturale questo mese registra una variazione del +0,1%, in aumento rispetto al mese precedente quando l’indice era rimasto invariato. Il tasso tendenziale registra una variazione del +1,6%, in diminuzione rispetto al +2,0% del mese precedente. In aumento si segnala una sola variazione significativa alla classe “Mense” +1,1%. In diminuzione non si segnalano variazioni.
Altri beni e servizi - Nella divisione il tasso congiunturale registra una variazione del -0,1%, il mese precedente l’indice aveva avuto una variazione del +0,4%. Il tasso tendenziale registra +2,7%, in diminuzione rispetto al +2,9% del mese precedente. In aumento non si segnalano variazioni significative. In diminuzione si segnala una sola variazione significativa alla classe “Assicurazione sui mezzi di trasporto” -1,5%.
I dati diffusi devono essere considerati provvisori. L'Istat comunicherà i dati definitivi il 16 Gennaio 2012.
Il prossimo comunicato stampa verrà diffuso venerdì 03 Febbraio 2012. Com
