Un evento di grande rilievo internazionale con vari appuntamenti strategici per il comparto della nautica da diporto della Sardegna, che si presenta come prima destinazione mondiale per approdi di maxi e giga yacht.
Il Nautic, il Salone nautico internazionale di Parigi, giunto alla 51esima edizione, è una vetrina immensa e prestigiosa, in una location esclusiva, La Porte de Versailles; il Salone ha tre poli espositivi, all’interno dei quali sono accreditati 1200 espositori e sono esposte 1400 imbarcazioni (300 nuovi modelli), più di 600 barche a motore e più di 500 a vela, oltre a un’ampia rassegna di prodotti di piccole dimensioni (canoe, kayak, windsurf), oggettistica e attrezzature del settore. La partecipazione media è di oltre 200mila visitatori all’anno (nel 2010 sono stati 236mila).
La Regione Sardegna è presente al Nautic, che si concluderà domenica 11 dicembre, con una delegazione composta dall’assessore Luigi Crisponi e da rappresentanti dell’assessorato del Turismo. La rappresentanza istituzionale, ospite dello stand della Corsica, partecipa come partner al tavolo tecnico convocato dalla regione capofila (Liguria) del ‘TPE’, Tourisme, Ports Environnement’, per fare il punto sullo stato di avanzamento dei lavori del progetto che mira a dare un contributo allo sviluppo economico sostenibile fra la costa e l’interno delle regioni trasfrontaliere del Programma Italia - Francia Marittimo 2007-2013. Il leit motiv del progetto strategico, che vede riunite Sardegna, Liguria, Toscana e Corsica, è la caratterizzazione dei porti turistici come vere e proprie porte d’accesso per lo sviluppo economico e sostenibile dei territori interni. L’obiettivo generale del TPE è creare una governance di sistema integrato dei porti turistici dell’area interessata, volta al raggiungimento di elevati standard ambientali e alta qualità dell’offerta turistica.
Nell’ambito del Nautic, l’assessore Crisponi sarà anche impegnato in una conferenza stampa, che si preannuncia anche occasione di acceso dibattito, in giorni in cui si discute della nuova tassa su ormeggio e rimessaggio delle imbarcazioni da diporto. La conferenza, in programma domani, venerdì 9 dicembre alle 17, nello stand dell’Unione dei porti della Corsica, è stata organizzata da due partner del progetto Odyssea FM, l’UPC appunto e il consorzio Rete dei porti sardi, e prevede la partecipazione, oltre che dell’assessore Crisponi, del presidente della Rete Franco Cuccureddu, di quello dell’UPC Jean Toma, anche di esponenti della regione corsa e dell’Unione Europea.
Sarà un’importante occasione per fare il punto sulla situazione del progetto (che coinvolge anche Toscana e Liguria), per divulgare le prospettive di rafforzamento della collaborazione e annunciare l’appuntamenti che vedrà protagonisti insieme nell’immediato i due partner di ‘Odyssea’, ossia la partecipazione congiunta al Salone di Dusseldorf (in programma a gennaio), la kermesse di settore più importante a livello europeo. Durante la conferenza saranno analizzati gli incoraggianti segnali di ripresa dalla crisi degli ultimi anni, evidenziati nell’estate scorsa da
un settore che mette insieme un’offerta quantitativamente (con 35 mila posti barca) e qualitativamente (mete più ‘gettonate’ per gli yacht di grandi dimensioni) più importanti a ivello internazionale. Questa proposta accattivante e di grande qualità della nautica sarda intende accorpare anche altri segmenti d’eccellenza, quali turismo ambientale, attivo, sportivo (golfistico in particolare) e si rivolge a un trend di alto profilo. Intento che rischia di essere frustrato e minato alla base dalla nuova tassa su ormeggi e rimessaggi, prevista dalla manovra finanziaria appena varata dal governo. Ecco perché l’evento di Parigi si propone anche come momento di confronto e studio per gli addetti al settore di tutta Italia preoccupati per le sorti del mercato della nautica. Red