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Sesta Commissione – Audizione dell’Assessore dell’Industria, Alessandra Zedda, davanti alla Manovra Finanziaria 2012-2014.

La Sesta Commissione (Industria), presieduta da Alberto Randazzo (Pdl), ha sentito in audizione l’Assessore dell’Industria, Alessandra Zedda, sulla Manovra Finanziaria 2012-2014.

L’Assessore ha illustrato nel dettaglio i punti della manovra che riguardano il settore indicando inoltre le priorità su cui si intende intervenire nel breve termine anche a livello normativo. Sul piano generale, Zedda ha osservato che "l’Industria è un settore che non può contare su entrate proprie pur avendo in carico importanti strumenti di pianificazione a cominciare dall’energia. Per risolvere questo problema, si interverrà sugli oneri concessori in coerenza con quanto accade già oggi nella pubblica amministrazione. Questa misura appare necessaria ma non sufficiente, allo stato, per riequilibrare i tagli che hanno colpito soprattutto i programmi destinati all’infrastrutturazione del sistema industriale locale (di soli 5 milioni la dotazione finanziaria). Chiederemo quindi la rimodulazione di tali voci oltre al trasferimento delle risorse dei Pia (Piani integrati d’area) all’Industria, che peraltro ha la competenza sui consorzi industriali".

Per quanto riguarda questi ultimi, seconto l’Assessore all'Industria "è urgente un riordino immediato della materia, per uscire definitivamente dalla fase transitoria seguita all’abolizione delle ex Zir che sta provocando ancora grossi problemi di ordine finanziario in moti territori, con conseguenze pratiche assai gravi anche per il semplice pagamento degli stipendi al personale. Nel quadro della nuova disciplina dovrà essere definita poi la composizione geografica di numerosi consorzi, ora piuttosto contraddittoria con comuni che sono rimasti nella disciolte Zir ed altri che hanno deliberato l’adesione ai consorzi".

Le società industriali controllate e partecipate dalla Regione, inoltre, saranno oggetto di un secondo intervento strutturale, che completa il divieto di contributi finalizzati a coprire perdite di esercizio in società con disavanzi di bilancio nei tre anni precedenti. Si tratta di una norma orientata al risparmio, ha spiegato Zedda, "ed ad una assoluta chiarezza di rapporti fra le stesse società e l’azionista Regione. In passato è accaduto che consistenti flussi di danaro siano andati alle partecipate sotto forma di contributi, o per effetto di vecchi contratti non aggiornati, mentre in realtà erano il corrispettivo di servizi resi a richiesta della stessa Regione; è il caso, per esempio, dell’Igea svolge per conto della Regione quasi tutte le attività di bonifica dei siti inquinati. Sotto questo profilo, sarebbe il caso di pensate ad una Agenzia regionale per le bonifiche, senza nuovi oneri per l’amministrazione, ma con la messa a punto unitaria della missione di tutti i soggetti che operano nel settore (Igea, Geoparco etc). Tornando ai rapporti bilaterali relativi alle partecipazioni azionarie, ogni rapporto sarà ridefinito in modo puntuale e qualificato con il termine esatto di commessa, cui sarà attribuito un valore economico. A questo proposito opereremo una manovra interna bi bilancio per spostare 20 milioni dalla voce in conto capitale per collocarli, appunto, nel capitolo delle commesse".

Oltre all’Igea, le principali società che vedono impegnata finanziariamente la Regione sono la Carbosulcis e la Fluorite di Silus, tre realtà che insieme hanno circa 900 dipendenti. A parte l’Igea, ha aggiunto l’Assessore, "le altre due società usciranno definitivamente dall’orbita pubblica nel 2012, attraverso due bandi di privatizzazione che usciranno entro il 31 dicembre di quest’anno per la Fluorite e nella prima metà del prossimo anno per la Carbosulcis". Zedda ha infine annunciato l’imminente presentazione del Piano per le energie rinnovabili, "realizzato interamente dalla struttura tecnica dell’Assessorato e quindi a costo zero", e del Piano energetico regionale ed ambientale che dovrà essere obbligatoriamente approvato entro il 30 aprile del 2012. Al termine della relazione dell’Assessore hanno poi preso la parola per una serie di approfondimenti Chicco Porcu, Pietro Cocco e Tarcisio Agus del Pd e Paolo Dessì del Psd’Az. Red.