Press "Enter" to skip to content

Arrestati due fratelli di Carbonia per furto aggravato in concorso.

Gli agenti della Squadra Volanti della Questura di Cagliari hanno arrestato ieri alle ore 21,30 circa, con l'accusa di furto aggravato in concorso, i fratelli Samuele e Andrea Accocci, rispettivamente di 35 e 36 anni, di Carbonia.

I sono stati notati dalla pattuglia della Polizia mentre era a bordo di una vettura che come ha visto gli uomini in divisa hanno velocemente messo in moto la macchina e si sono allontanati a tutta velocità. Quindi la vettura di servizio della Polstato si è messa subito all'inseguimento dei sospetti che dopo una breve fuga hanno abbandonato l'auto e sono fuggiti a piedi.

Intorno alle 21.30 di ieri sera l'equipaggio di una volante, nel percorrere la Via Quirra notava un'autovettura FIAT UNO di colore verde con due persone a bordo che, alla vista degli agenti, effettuava un'improvvisa manovra accelerando l'andatura.

Tale gesto insospettiva gli operatori che si ponevano al loro immediato inseguimento. Giunti all'altezza di Via Brianza i due fuggitivi abbandonavano il veicolo in mezzo alla carreggiata proseguendo la fuga a piedi. Gli agenti comunque dopo l'inseguimento durato pochi minuti ha bloccato prima Samuele e nel frattempo l'equipaggio di un'altra pattuglia, giunto in aiuto dei colleghi, hanno poi bloccato anche il fratello Andrea.

In seguito, dopo un sommario controllo personale dei due pregiudicati, sono stati trovati uno spadino (utilizzato presumibilmente per forzare il blocco di accensione dell'auto), e all'interno di una tasca del conducente sono state rinvenute quattro bustine di cellophane contenenti eroina, mentre in un'altra bustina conteneva cocaina. Quindi i due arrestati sono stati condotti negli uffici della Questura dove dopo le formalità di legge sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza in attesa della convalida del provvedimento restrittivo.

Infine, i fratelli Accocci durante gli ulteriori e approfonditi controlli sono risultati essere pluripregiudicati ed in particolare Samuele risultava anche sottoposto alla misura del foglio di via obbligatorio emesso dalla Divisione Polizia Anticrimine della locale Questura nel Febbraio 2011 con il quale veniva fatto divieto di fare ritorno nel Comune di Cagliari e frazioni per tre anni.