I Carabinieri del Comando Provinciale di Nuoro, strutturato in 9 Compagnie, una Tenenza, 89 Stazioni, un Reparto Squadriglie e 7 Squadriglie, hanno il compito di prevenire e contrastare i reati e soccorrere i cittadini in una vasta area che comprende la vecchia provincia di Nuoro (Comuni: 100; Popolazione (2001): 264.859; superficie: 7.043,98; densità 37,60; superficie: 24.090,00; densità 67,74).
In quest’anno i militari della provincia nuorese e ogliastrina, che fanno capo, appunto al Comando provinciale cc di Nuoro, hanno perseguito 5.793 reati (circa l’ 87% del totale di quelli commessi) arrestando 332 persone ed indagandone in stato di libertà 1.893. I reati sono, nel complesso, diminuiti di circa l’8% rispetto al 2010 mentre è cresciuta la percentuale di quelli per i quali si è arrivati all’identificazione degli autori (26%). In dettaglio sono diminuiti: gli omicidi (3 nell’anno in corso 6 nel 2010), le rapine (-15%) - in particolare quelle in abitazione -16% ed ai danni degli esercizi commerciali (-9%). Anche quelle ai danni degli anziani - fenomeno che allo stato desta maggiore allarme sociale – si sono ridotte (12 episodi contro i 17 del 2010). Sono inoltre in decremento: i furti (-6%) -in particolare i furti ai danni di esercizi commerciali (-18%)- mentre la percentuale di quelli per i quali si arriva all’identificazione degli autori è lievemente cresciuta (6%), i danneggiamenti (-14%) e gli incendi (-62%).
Sempre di rilievo i reati relativi all’illecita detenzione di armi da fuoco. Nell’anno in corso sono stati sequestrati complessivamente: 151 tra fucili e pistole, 27 Kg di esplosivo, 64 metri di miccia nonché arrestate 30 persone ed indagate in stato di libertà 200.
Permangono sempre importanti i furti di bestiam:112 episodi per 4460 capi circa asportati. Rispetto al 2010 sono diminuiti i primi (-18%) ma aumentati i secondi (+37%). In incremento le truffe (+21%), reato per il quale sono particolarmente esposte le persone anziane verso le quali l’Arma di Nuoro a rinnovato l’iniziativa, già posta in essere negli anni precedenti, di distribuire uno specifico vademecum e di svolgere un’opera di sensibilizzazione porta-a-porta attraverso Carabinieri - in uniforme- delle Stazioni. Il fenomeno della droga conferma la sua crescente importanza nella realtà criminale della Provincia, infatti, sono state sequestrati complessivamente 1,6 Kg di stupefacente e 1278 piante di marijuana, arrestate 57 persone, indagate in stato di libertà 55 e segnalate al Prefetto 109.
L’attività preventiva - preminente per l’Arma dei Carabinieri – si è espressa attraverso 61.773 servizi di pattuglia/perlustrazione che hanno controllato 272.900 persone e 220.570 veicoli, sequestrando 372 patenti, contestando 4.704 contravvenzioni al codice della strada e, in particolare, 162 infrazioni per guida in stato di ebbrezza. I Carabinieri si sono altresì distinti nell’attività di soccorso/infortunistica stradale intervenendo su 704 sinistri stradali di cui 15 mortali e 344 con feriti.
Nell’anno sono state portate a compimento diverse operazioni. Le più importanti sono state: l’11 marzo, in Ogliastra, Carabinieri della Compagnia di Lanusei e personale della Polizia Stradale di Nuoro, in esito ad attività d’indagine condotte congiuntamente, eseguivano 6 provvedimenti cautelari (arresti domiciliari) a carico di persone ritenute responsabili, a vario titolo di far parte di un sodalizio criminale che aveva consumato numerose truffe ai danni delle Assicurazioni simulando sinistri stradali; il 21 aprile i Carabinieri della Compagnia di Ottana arrestavano in flagranza un piccolo imprenditore di Irgoli poiché in tempi diversi, in qualità di datore di lavoro, aveva preteso ed ottenuto da un suo dipendente extracomunitario, circa 2.550,00 euro quale prezzo per il rilascio della documentazione relativa al rapporto di lavoro intercorso, necessaria per il rinnovo del permesso di soggiorno; il 04 maggio, in diversi comuni litoranei dell’Ogliastra (S.M.Navarrese, Baunei, Triei, Talana, Lotzorai, Tortolì, Girasole, Bari Sardo) nonché in Cagliari e Roma, a conclusione di una mirata attività d’indagine finalizzata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, i Carabinieri della Compagnia di Lanusei -supportati da militari Jerzu, unità del Nucleo Cinofili Abbasanta (OR), Cagliari e Alessandrina (RM), eseguivano 18 misure di custodia cautelare in carcere nei confronti di un sodalizio criminale che spacciava stupefacente (marijuana, hashish, eroina e metadone) in quei centri. Nel corso delle perquisizioni veniva anche rinvenuto dell’esplosivo (tritolo); il 07 maggio, i Carabinieri di Isili eseguivano il provvedimento di Fermo di indiziato di delitto nei confronti di una persona ritenuta essere l’autore materiale dell’omicidio di Contini Antonio perpetrato il 21 aprile precedente per motivi passionali; il 29 giugno, in Dorgali, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Nuoro, supportati da militari del Reparto Squadriglie e della Stazione, a conclusione delle indagini esperite in ordine all’omicidio di Patteri Francesco avvenuto in quel centro il 2 ottobre del 2009, eseguivano 3 provvedimenti di arresto domiciliare e notificavano 3 avvisi di garanzia nei confronti di persone ritenute, a vario titolo, responsabili dei reati di omicidio e tentato omicidio.
Inoltre l’8 luglio, a Gergei, Carabinieri della Compagnia di Isili coadiuvati da unità cinofile del nucleo di Cagliari e dallo Squadrone Cacciatori Sardegna di Abbasanta (OR), davano esecuzione a 4 provvedimenti di arresto domiciliare nei confronti di un sodalizio finalizzato a consumare truffe nei confronti di imprese produttrici di articoli per l’agricoltura (prevalentemente ubicate in toscana) da cui, con artifici e raggiri, si facevano consegnare merce che non veniva mai pagata e subito rivenduta ad ignari imprenditori dell’Isola; il 15 luglio, i Carabinieri del Nucleo Investigativo unitamente a personale della Polizia Penitenziaria di Sassari, in quel capoluogo, Cagliari e Voghera eseguivano tre ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di tre persone (tra cui un agente della polizia penitenziaria) poiché ritenuti responsabili -a vario titolo- dell’omicidio del detenuto Marco Erittu avvenuto all’interno dell’istituto penitenziario di Sassari il 18.11.2007; il 4 agosto, i Carabinieri della Compagnia di Ottana, coadiuvati da militari del Nucleo Investigativo e del Reparto Squadriglie del Comando Provinciale di Nuoro, delle compagnie di Bitti (NU), Bono (SS), Macomer (NU) Ozieri (SS) e Siniscola (NU), dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sardegna, del 10° Nucleo Elicotteri di Olbia eseguivano 6 ordini di custodia cautelare in carcere, 4 arresti domiciliari, 1 obbligo di dimora e notificavano 7 avvisi di garanzia nei confronti di persone ritenute responsabili , a vario titolo, dei reati di furto, rapina e detenzione illegale di armi; il 7 agosto, in Onifai, località Isoroi, Carabinieri della Compagnia di Siniscola localizzavano e traevano in arresto Canale Giovanni, nato a Nuoro il 15.01.1987, residente ad Onanì in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P del Tribunale di Napoli, per i reati di rapina, estorsione e sequestro di persona a scopo di estorsione ai danni dell’imprenditore Buglione Antonio, avvenuto a Nola (NA) il 12.09.2010, reati per i quali erano stati già catturati tre complici il 3 novembre 2010. Nella circostanza i militari arrestavano altre 4 persone per favoreggiamento aggravato nonché rinvenivano addosso al citato catturando una pistola calibro 9x21 con matricola abrasa e provvista di serbatoio contenente 15 pallottole ed un ulteriore serbatoio contenente altre 15 pallottole; il 31 agosto, in Tortolì e Roma i Carabinieri della Compagnia di Lanusei eseguivano 3 provvedimenti di arresti domiciliari nei confronti dei responsabili del reato di associazione a delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione; il 13 ottobre, in Dorgali, Orosei, Nuoro e Mamoiada i Carabinieri del Nucleo Investigativo e del Reparto Squadriglie supportati da personale delle locali Stazioni eseguivano 3 misure dì custodia cautelare in carcere, 3 misure cautelari degli arresti domiciliari e 2 misure cautelari dell’obbligo dì dimora nel comune dì residenza nei confronti di un gruppo di persone responsabili dì avere, a vario titolo, acquistato, venduto, detenuto ed alterato armi da fuoco.
Infine, il 6 novembre, i Carabinieri del Reparto Squadriglie, corso mirato servizio preposto al contrasto dell'illecita detenzione di armi e munizioni, arrestavano in flagranza di reato una persona poiché, a seguito della perquisizione della vettura da lui condotta, venivano rinvenute, accuratamente occultate 9 pistole semiautomatiche di vario calibro tutte in ottimo stato d'uso e conservazione nonché perfettamente efficienti e funzionanti. Dal punto di vista quantitativo e qualitativo è stato uno dei più importanti rinvenimenti di armi avvenuto nella Provincia di Nuoro negli ultimi 5 anni.
Nello stesso periodo L’Arma dei Carabinieri ha fornito in questa Provincia il suo contributo alla formazione della cultura della legalità presso 66 istituti scolastici, cui hanno partecipato complessivamente 5.100 studenti. Sono stati, altresì, visitati 7 comandi dell’Arma per un totale di 290 studenti e 22 insegnanti.