“A Cagliari non serve il collegamento del Porto canale con la rete ferroviaria. Siamo in un’isola e le esigenze sono diverse rispetto al Continente”.
Lo sostiene Salvatore Plaisant, segretario Assospedizionieri Sardegna, durante il convegno dedicato alla presentazione del “Progetto Territori Snodo/2 – Sardegna piattaforma logistica del Mediterraneo”, che si è svolto stamattina a Cagliari. Il progetto, finanziato dal Ministero delle Infrastrutture e dall’Assessorato regionale dei Trasporti, ha l’obiettivo, attraverso il rafforzamento della rete dei servizi e delle infrastrutture portuali e ferroviarie, di generare le condizioni ottimali per rendere conveniente, da parte di aziende e operatori del trasporto, inserire
Uno dei temi cruciali affrontato durante il convegno è stato quello legato al trasporto merci e al suo potenziamento. Plaisant ha espresso le perplessità di Assospedizionieri sulla proposta già lanciata dal neo presidente dell’Autorità portuale di Cagliari, Piergiorgio Massidda, e sostenuta dall’assessore regionale ai Trasporti, Christian Solinas, sulla necessità strategica di collegare il Porto canale con la rete ferroviaria. “Nell’ultimo Libro Bianco dei Trasporti del 2011,
Assospedizionieri Sardegna ha rilanciato il progetto di far partire
Plaisant ha, infine, evidenziato anche alcuni dati significativi: “Per le grandi destinazioni, cioè per paesi europei ed extraeuropei, il movimento dei contenitori (Teu) con merce sarda, per cui viene utilizzato il porto di Cagliari, è in costante aumento: si è registrato un + 55,3% nel 2010 e si prevede un ulteriore + 33,1% nel