«All'Università di Cagliari hanno deciso di rinnovarsi svuotando gli scaffali. Nelle ultime ore sarebbero finiti nel cassonetto per la raccolta differenziata della carta decine e decine di volumi. Testi che avrebbero potuto essere catalogati e messi a disposizione degli studenti e del personale docente».
La denuncia è stata fatta dal militante di Casaggì Cagliari Luca Natali. «Tanti dottori in giurisprudenza – continua Natali – potrebbero rinvenire tra i “rifiuti” anche la loro tesi di laurea. Gli argomenti si sprecano, andiamo dalla mora del creditore alla solvibilità. Una catalogo da fare invidia agli indici delle raccolte giurisprudenziali più aggiornate». «Piuttosto che pensare all'eliminazione indiscriminata di tesi, libri di testo e riviste scientifiche vorremmo che le biblioteche del polo giuridico-economico fossero curate con maggiore attenzione – conclude l'esponente di Casaggì –“.
“A tutt'oggi è spesso molto difficile consultare gli ultimi numeri delle riviste o prendere in prestito testi necessari per lo svolgimento di ricerche o tesi di laurea. Chiediamo che l'Ateneo fornisca una risposta in merito a quanto accaduto». Com