"Se c'è un problema italiano, il cuore della zona euro è stato raggiunto" afferma una nota la presidenza francese. "L'impegno di Nicolas Sarkozy e Angela Merkel per sostenere l'Italia è molto forte", prosegue il comunicato. Poi il monito: "Spetta all'Italia fare quello per cui questo paese si è impegnato. Gli impegni di Roma non sono messi in dubbio da nessuno". Insomma, formalmente una dichiarazione di fiducia ma - di fatto - un nuovo richiamo a fare presto.
La crisi nell'Eurozona è 'difficile e pericolosa' ed un crollo disordinato avrebbe 'effetti estremamente agghiaccianti sul Regno Unito'. Il grido d'allarme arriva dal cancelliere dello Scacchiere Osborne, che sottolinea come Londra abbia velocizzato i piani di emergenza proprio a causa della crisi dell'euro.
Intanto anche il tedesco Welt am Sonntag conferma l'ipotesi di un nuovo patto di stabilità Ue a breve.
Ieri indiscrezioni di Bild confermate dal governo tedesco avevano anticipato la notizia di 'colloqui intensi' tra Berlino e Parigi per 'possibili modifiche limitate al trattato' entro gennaio. Per il quotidiano Usa le maggiori banche del mondo, tra cui Merrill Lynch, Barclays Capital, Nomura e Royal Bank of Scotland, preparano un piano B in caso di disintegrazione dell'area euro.
