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Turismo, valorizzazione patrimonio ambientale e culturale: al via bando progetti di qualità

Lo Stato premia la Sardegna per la sua virtuosità. Alla Regione, infatti, è stata riconosciuta la capacità di attuazione dei programmi comunitari nell’ambito della valorizzazione turistica dei beni paesaggistici e culturali e sono state destinate nuove risorse premiali, a valere sul Fondo per le Aree Sottoutilizzate (FAS), pari a € 5.514.563,11 (previsti dalle delibere del CIPE n. 20 del 2004 n. 166 del 2007). I fondi saranno resi immediatamente disponibili attraverso un avviso pubblico, che sarà pubblicato dall’assessorato regionale del Turismo, Artigianato e Commercio il prossimo 19 novembre, per la selezione di ‘Progetti di Qualità’ nell’ambito della valorizzazione del patrimonio culturale, paesaggistico e ambientale promossi da gruppi di almeno tre comuni che abbiano sottoscritto un apposito protocollo di intesa fra di loro. I comuni aderenti alle intese, che hanno realizzato o hanno in corso di realizzazione progetti cofinanziati con il POR FESR 2000-06 (Linea di azione 4.5.C) e POR FESR 2007-13 (Linea di attività 4.2.4 C) o che siano inseriti nei Progetti Integrati di sviluppo (definiti dalla delibera n. 36/8 del 2007), potranno, dunque, valorizzare le proprie iniziative con ulteriori interventi da finanziare con queste risorse FAS.

“Gli ulteriori 5 milioni e mezzo provenienti dal CIPE – spiega l’assessore Luigi Crisponi - sono il riconoscimento dell’attività virtuosa della Giunta regionale: siamo sulla giusta via nella spendita dei fondi FAS grazie a iniziative di valore e allo snellimento dell’iter burocratico per la spesa stessa. Non a caso, con queste risorse premiali, attiviamo subito un nuovo bando, ‘Progetti di Qualità’, in grado di stimolare processi di sviluppo reale attraverso una più efficace organizzazione dell’offerta turistica e sfruttando le opportunità che possono derivare da azioni di partenariato sul territorio. È indirizzato, infatti, all’integrazione e all’ottimizzazione di iniziative strategiche che coinvolgono più comuni e mira a migliorare l’attrattività e la fruizione del patrimonio culturale e turistico, in particolare dei piccoli centri, e a favorire l’attivazione di filiere legate alle specificità territoriali e paesaggistiche. Quindi il nostro sforzo in materia di valorizzazione dell’identità ha colpito nel segno e muove le amministrazioni proprio in questa direzione”.

I ‘Progetti di Qualità’ rafforzano attività e interventi della Regione già avviati o ne potenziano altri già realizzati. Verranno privilegiate e finanziate, infatti, le proposte che meglio garantiscano l’integrazione di attività articolate e coerenti con altre in fase di realizzazione. La loro finalità è la valorizzazione di sistemi di beni e di circuiti (o percorsi o itinerari) di valore e attrattivi e la fruizione degli stessi beni e circuiti all’interno di una filiera, anche con la creazione di pacchetti di offerta turistica.  Per esempio alcune tipologie di operazioni che potranno essere attivate sono la creazione e promozione di network turistico - culturali attraverso progetti promossi da reti di operatori pubblici o privati; oppure il potenziamento di centri polifunzionali per l’offerta turistico - culturale, specie quelli all’interno di edifici recuperati con attività di riqualificazione avviati dall’Amministrazione regionale con altri strumenti finanziari; oppure servizi per l’accoglienza dei turisti attraverso il miglioramento della qualità e quantità dell’informazione e dell’assistenza turistica e la messa in rete del patrimonio ambientale; oppure azioni a supporto di nuove aree di mercato, come quelle dirette ai segmenti del cicloturismo, del diving e del trekking;  ancora iniziative che tendono a favorire la creazione di attrattori all’interno delle reti e dei sistemi locali di offerta turistica: per esempio azioni di promozione in partnership con operatori del settore portuale e aeroportuale, azioni dirette allo sviluppo dell’intersettorialità (turismo, artigianato, commercio, agroalimentare, ecc.) o che consentono di stimolare l’aggregazione dell’offerta (‘club di prodotto’).

Il contributo finanziario massimo per ciascun Progetto di Qualità è pari a 850mila euro. Il cofinanziamento minimo dei soggetti beneficiari è del 20%. Il bando prevede che almeno il 50% delle risorse finanziarie necessarie alla realizzazione dei progetti riguardino azioni a beneficio dell’intera aggregazione e che il restante 50% possa essere destinato agli interventi dei singoli comuni.

Per l’attuazione tecnico-amministrativa della procedura di gara con cui verranno selezionati i Progetti di Qualità, l’assessorato regionale si avvarrà dell’assistenza tecnica dell’Agenzia Sardegna Impresa e Sviluppo - BIC Sardegna. La documentazione relativa al bando è già consultabile sul sito internet della Regione e sarà scaricabile da quello del BIC a partire dal 20 novembre prossimo. La scadenza per la presentazione delle proposte è prevista per il 3 gennaio 2012. Red-com