Press "Enter" to skip to content

Il ministro Fornero: “Risanamento, crescita, coesione”

Risanamento, crescita e coesione sociale. Queste le parole chiave dell'azione di Governo secondo il ministro del Welfare, Elsa Fornero, intervistata daRadio anch'io. "Risanamento e crescita - ha detto Fornero - dovranno essere accompagnate da coesione sociale e equità".

Elsa Fornero, 63 anni, torinese molto misurata, prende la guida del ministero del Welfare nel nuovo governo tecnico di Mario Monti. Fornero, conosciuta per la sua volontà di ferro, è una sostenitrice dell'estensione del metodo di calcolo contributivo a tutti i lavoratori oltre che della previdenza complementare.

"Devono valere le tre parole chiave pronunciate da Mario Monti", ha detto Fornero. "La prima è risanamento che è necessario e urgente - ha sottolineato - perché senza di
quello l'Italia non si salva. Poi c'è la crescita, una speranza soprattutto per chi ha meno e per i giovani. Infine c'è la coesione sociale, insieme all'equità. Il risanamento
va fatto guardando alle differenze e cercando di attenuarle". Tutto questo, ha assicurato, "ispirerà l'azione del Governo e certamente anche la mia".

Il neo ministro del Lavoro, con una preparazione scientifica di assoluto livello, è a capo del Cerp (Center for research on pensions and welfare policies) uno dei maggiori centri studio sullo stato sociale in Italia e in Europa. Fornero è anche vicepresidente del Consiglio di sorveglianza di Intesa Sanpaolo e componente del Nucleo di valutazione sulla spesa previdenziale presso il ministero del Lavoro.