Voleva seguire la sua squadra del cuore nonostante gli fosse stato notificato, circa un anno e mezzo fa, il “divieto ad assistere alle manifestazioni sportive” ma i carabinieri di San Teodoro lo hanno riconosciuto e lo hanno denunciato a piede libero.
P.l., 29enne di Tempio Pausania ma residente a Telti, aveva infatti deciso di seguire la propria squadra, l’Olbia, impegnata nella difficile trasferta di San Teodoro, ma la sua presenza nei pressi della struttura sportiva non è passata inosservata ai militari della Tenenza di San Teodoro che, nonostante la confusione, hanno riconosciuto il giovane e dopo aver visionato le immagini relative all’incontro lo hanno identificato e denunciato a piede libero per la violazione della misura del Daspo all’autorità giudiziaria.
Il giovane era stato sottoposto al Daspo per gli incidenti avvenuti durante la partitissima Torres – Olbia di novembre 2010.
Il fatto che il Daspo possa essere emesso sulla base di una semplice denuncia e non necessariamente dopo una condanna penale ha comportato in passato molte proteste di incostituzionalità, soprattutto da parte degli ambienti ultras.