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Da Arzachena parte la Seconda tappa della 31/ma edizione del Rally Costa Smeralda con tutti gli equipaggi che fanno professione di modestia e cautela.

Chiusa la prima giornata nel segno di Paolo Andreucci-Anna Andreussi e della Peugeot, che avevano vinto entrambe le prove speciali della prima giornata tutti per questa seconda e conclusiva tappa pensano ad una giornata di prove impegantive .

L’equipaggio ufficiale della Peugeot Italia ha dominato i primi due passaggi sulla prova speciale Cantieri Vitteddi (tra Luras e Luogosanto nei pressi della diga sul Liscia) di 15,5 Km (annullato il terzo atteso terzo passaggio in notturna perché la macchina di Pigureddu-Demontis si era fermata in mezzo alla prova e i commissari hanno disposto il passaggio in trasferimento di tutta la carovana dei concorrenti) .

Andreucci, campione in carica e plurivincitore di questa gara dove ha trionfato anche nel 2001, 2006, 2008 e 2009, ieri ha dato una straordinaria dimostrazione di forza imponendo a fine giornata chiudeva, nell’ordine, davanti a Umberto Scandola-Guido D’Amore (Skoda Fabia s 2000) con 36”3, Stefano Albertini-Simone Scattolin (Puegeot 207 s 2000) con 1’01”8, Mauro Trentin-Alice De marco (Peugeot 207 s 2000) con 1’33”3, Luigi Ricci (Cristine Pfister (Subaru Impreza R4) a 1’52”5, Fabio Gianfico-Rosssetto Tolino (Mitsubishi Lancer Evo 9 N4) con 2’10”2, Valter Pierangioli-Piercarlo Capolongo (Mitsubishi N4) a 2’22”1 mentre ottavo era il primo degli equipaggi sardi con Masino Orecchioni-Gianfranco Tali (Subaru Impreza Wrx Sti N4).

Andreucci così descriveva la sua prova di ieri e le aspettative di quella odierna:” Le prove di ieri erano difficili e impegnative ma molto belle e penso che noi siamo andati molto bene. Oggi sono strade completamente diverse, molto più larghe, e si riapre un nuovo capitolo dove bisognerà stare attenti”.

Il veronese vicecampione italiano Umberto Scandola non ha intenzione di stare a guardare e cercherà di migliorare rispetto alla prova di ieri :” Ieri è andata tutto sommato bene. Forse eravamo un po’ abbottonati per non prendere rischi. Oggi si torna sulle classiche prove del Costa Smeralda e vedremo cosa riusciremo a fare”.

Il quarantaseienne luogosantese Masino Orecchioni è molto felice per questa sua prima giornata del Costa corsa sulle strade di casa:” Ero all’esordio stagionale-dice ridendo il gallurese specialista della terra che a questo importante rally non vuol mai mancare e continua-“Al Costa sono tra i più presenti con oltre una dozzina di partecipazioni . Il primo passaggio di ieri è stato molto duro mentre nella seconda siamo andati molto meglio. Oggi cercherò di mantenere la posizione anche se so che Dettori tenterà di prendermi e io cercherò di andare tranquillo ma di non farmi raggiungere. Chi arriva dietro dovrà pagare una cena”. Molto bene in classifica ha fatto anche Alessandro Ruju, chiaramontese di 37 anni alla sua seconda partecipazione al Rally Costa Smeralda che si trova , con la Mitsubishi Evo 8 navigato da Emanuele Accorrà, in decima posizione:” La prova di ieri era molto impegnativa per la strada strettamente oggi la prove saranno molto veloci e bisognerà fare molta attenzione”.

Da segnalare anche il diciottesimo posto del veterano assoluto, ben 27 partecipazioni al Rally Costa Smeralda dove è stato sempre presente dalla quinta edizione del 1982, Paolo Morghenti.

Arzachenese di 58 anni a questa 31^ edizione è in gara con una Peugeot 106 FA6 navigato da Fabio Atzeni. Per lui arrivare oggi pomeriggio all’arrivo ad Arzachena sarà quasi una vittoria assoluta e punta alle trenta partecipazioni.

Noi siamo sicuri che le supererà anche di molto. Complimenti e auguri.
Classifica provvisoria 31^ rally Costa Smeralda dopo prima tappa (senza riammessi superally): 1) Paolo Andrecci- Anna Andreussi (Peugeot 207 s 2000) 26’18”2, 2) Umberto Scandola- Guido D’Amore (Skoda Fabia s 2000) 36”3, 3) Stefano Albertini- Simone Scattolin (Puegeot 207 s 2000) 1’01”8, 4) Mauro Trentin-  Alice De marco (Peugeot 207 s 2000) 1’33”3, 5) Luigi Ricci (Cristine Pfister (Subaru Impreza R4) 1’52”5, 6) Fabio Gianfico-Rosssetto Tolino (Mitsubishi Lancer Evo 9 N4) 2’10”2, 7) Valter Pierangioli-Piercarlo Capolongo (Mitsubishi N4) 2’22”1, 8) Masino Orecchioni-Gianfranco Tali (Mitsubishi N4) 2’41”6, 9) Pablo Biochini- Giuseppe Morina (Mitsibishi Lancer Evo X R4) 3’26”9, 10) Alessandro Ruju-Emanuele Accorrà (Mitsubishi Evo 9 N4) 4’31”9, 11) Catania-Salis ( Citroen Ds 3rT) 4’51”9, 12) Murtas-Carta (Citroen Saxo Vts N2) 5’48”9, 13) Pittorru-Chiodino (Seat Ibiza Tda A7) 6’00”2, 14) Putzu-Pala (Subaru Impreza R4) 6’33”5, 15) Cocco-Masuri (Renault Clio Rs A7) 6’39”6, 16) Pileri-Ruzzittu (Opel Astra Gsi N3) 6’48”1, 17) Mara-Cherchi (Peugeot 205 GtiN3) 6’55”1, 18) Morghenti-Atzeni ( Peugeot 106 A6) 8’02”0, 19) Pintus.Pittalis (Subaru Impreza Sti N4) 8’03”2, 20) Buscarini-Giovannini (Opel Astra N3) 8’03”9, 21) Satta-Fois (Peugeot 106 R A5) 8’18”5, 22) Fresi-Filigheddu (Seta Ibiza N3) 8’50”, 23) Fara-Dessena (Peugeot 106 Xsi) 9’54”1, 24) Mancini-Marceddu (Peugeot 206 N3) 10’12”8, 25) Puddu-Mele (Fiat Panda Kit A5) 13’45. Com

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