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Brotzu – Respinta mozione su interinali; cappellacci, nessun ritardo ne irregolarità.

Nessun ritardo nella promulgazione della legge e nessuna irregolarità. Lo ha dichiarato stamane in Consiglio regionale il presidente Ugo Cappellacci, replicando alla mozione presentata dall’opposizione sulla proroga relativa ai lavoratori interinali dell’Azienda Brotzu e respinta con 43 voti contrari dall’Aula.

“Dopo il vaglio dell’ufficio legale - ha spiegato Cappellacci - la legge sulla Sanità approvata dal Consiglio è stata trasmessa in data 25 Ottobre e promulgata il 7 Novembre, prima data utile consentita dagli impegni istituzionali e dai giorni di apertura degli uffici, peraltro dopo un’errata corrige del Consiglio del 5 Novembre. Il direttore del Brotzu  ha posto in essere la proroga sulla base delle legittime richieste dei direttori dei vari dipartimenti ed in particolare di quelli che, in mancanza, avrebbero sofferto una grave carenza di personale, tale da pregiudicare l’assistenza ai pazienti.

Insinuare che la lettera scritta da uomini e donne che ogni giorno sono in prima linea per assicurare un servizio sanitario efficiente sia stata in qualche modo provocata da qualcuno - ha rilevato il presidente - appare un insulto nei confronti di medici che meritano invece il massimo rispetto. Ancora una volta ha poi osservato -  quest’Aula viene convocata in via straordinaria e con procedura d’urgenza, per discutere su una mozione presentata dalle opposizioni il cui contenuto, a mio parere, non ha nulla di straordinario, tanto meno di urgente tale da giustificare questa seduta. Continuate pure – ha concluso il presidente, rivolgendosi ai firmatari della mozione- a criticare me, la giunta, i direttori delle Asl: lo fate legittimamente e avete il mandato popolare per farlo. Ma non fatelo sulla pelle dei malati”.  Com