Si sono presentati come normali avventori e le telecamere istallate nel bar, che erano solite riprendere i frequentatori della bisca non hanno notato, invece, la presenza dei finanzieri che in modo discreto sono riusciti a penetrare in un locale di Assemini destinato ad essere usato come bisca.
Le indagini condotte dai baschi verdi del gruppo della Guardia di Finanza di Cagliari, coadiuvati dai funzionari dell’amministrazione dei monopoli di stato, nel quadro delle indagini volte al contrasto del gioco d’azzardo, hanno permesso di smantellare una bisca clandestina ubicata nel comune di Assemini nelle immediate adiacenze di un noto bar.
Il meccanismo di controllo e di apertura del locale era affidato al personale dell’esercizio commerciale che mediante l’utilizzo della telecamera e tramite un comando elettrico a distanza era in grado di aprire la porta blindata consentendo l’accesso ad una sala riservata in cui i giocatori potevano usufruire in assoluta tranquillità di nove apparecchi “videopoker” non collegati alla rete telematica dei monopoli e capaci di erogare vincite in denaro.
Il proprietario del bar e il dipendente addetto alla selezione per l’accesso alla bisca sono stati denunciati a piede libero alla procura della repubblica di Cagliari per le violazioni previste e punite per il gioco d’azzardo.
Le fiamme gialle hanno proceduto anche alla segnalazione alla procura della repubblica una persona trovata all’interno intento mentre giocava.
L’indagine è tuttora in corso e non mancherà di far emergere le precise responsabilità sia in capo agli organizzatori che degli avventori della sala adibita a luogo dove veniva praticato il gioco d’azzardo.