Il blues tiene banco per tre serate consecutive a Nureci (Or): da domani (martedì 14 agosto) a giovedì (16) il piccolo borgo al confine settentrionale della Marmilla ospita "Mamma Blues", il festival nel festival che, per la sesta estate di fila, animala seconda parte di Dromos.
Un trittico di appuntamenti dedicati a questo genere musicale e ai suoi più contigui paraggi, dunque, con un ricco programma che schiera nomi del calibro di Peter Karp & Sue Foley (il 14 agosto), Paolo Bonfanti, The Cyborgs (il 15) e Corey Harris (il 16), protagonisti dei concerti serali. Non solo: il cartellone prevede quotidianamente anche un interessante "dopofestival", con i nostrani Meganoisy by Kemp (il 14) e M.M.A.N. (il 15) e i romani Fleurs du Mal (16) e - novità diquest'anno - un appuntamento letterario (in programma il 16 agosto con l'organizzazione dell'associazione Luna Scarlatta) con Jadel Andreetto del collettivo di scrittura Kai Zen, per parlare di "Delta Blues", eco-thriller ambientato sul delta delNiger.
Spetta dunque alla cantautrice e chitarrista canadese Sue Foley, considerata tra le migliori espressioni "al femminile" della musica blues/roots degli ultimi vent'anni, accendere i riflettori sulla serie di concerti, martedì 14 agosto alle 22 (ingresso 8euro), nell'Arena Mamma Blues di Nureci.
Nata nel 1968 a Ottawa, in Canada, stile fluido, viscerale, essenziale, Sue Foley è da quindici anni uno dei nomi importanti del blues contemporaneo. Chitarrista e cantante, la sua formazione si è sviluppata ad Austin, in Texas, dove, all'iniziodella carriera, ha vissuto e lavorato per sette anni, e poi affinata con le prestigiose collaborazioni che l'hanno vista incrociare la chitarra con nomi del calibro di Back Alley John, B.B. King, Buddy Guy e John Lee Hooker.
Sue Foley propone al pubblico di "Mamma Blues" ampie pagine del suo repertorio, spaziando dal blues allo swing, dal rock'n'roll alle ballate acustiche di matrice folk, combinando brani originali con rivisitazioni di classici, in un concerto cheancora una volta la vede insieme al cantautore e chitarrista statunitense Peter Karp (a chitarra e piano) e la sua band (Carey G. Terrat al basso e Michael D. Catapano Jr. alla batteria): una collaborazione consolidata che prosegue, con successocrescente, dal 2006.
Il dopofestival è affidato invece ai Meganoisy by Kemp, band sarda che ha vinto l'ultimo Italia Wave Sardegna che le è valso, lo scorso 13 luglio, la partecipazione all'Italia Wave ad Arezzo.