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Indennità consiglieri regionali, Lai (Idv): ennesima occasione persa dalla politica per ricostituire un rapporto di fiducia con i cittadini

«Con il solito blitz a tarda notte il Consiglio regionale ha ripristinato le indennità dei consiglieri sostanzialmente vanificando l'esito del referendum dello scorso 6 maggio». Lo afferma il vice segretario dell'Italia dei Valori Salvatore Lai a proposito della legge che introduce le nuove indennità dei consiglieri approvata ieri a tarda sera dal Consiglio regionale.

«La leggina approvata ieri notte alla chetichella, che riduce minimamente gli stipendi dei consiglieri e i fondi per i gruppi consiliari, non rispetta la volontà degli elettori che hanno chiesto un netto taglio ai privilegi e ai costi della politica regionale. L'Italia dei Valori - prosegue Lai - ribadisce che i tagli delle voci degli stipendi dovevano essere più radicali e soprattutto ritiene che i fondi per i gruppi debbano essere totalmente soppressi perché, senza una adeguata rendicontazione, sono risorse la cui spesa non può essere in alcun modo controllata.

Certo – continua l'esponente dipietrista - approvare un emendamento di straforo è molto più semplice che affrontare una riforma seria e radicale come quella contenuta nelle due proposte di legge di iniziativa popolare sottoscritte da 20mila sardi da noi presentate al Consiglio regionale. Non possiamo fare altro - conclude Lai - che constatare l'ennesima occasione persa di ricostituire un rapporto di fiducia tra la politica e i cittadini». Com