Come contro l'Inter, la squadra di Conte ha a trattisofferto nel primo tempo, mentre nella ripresa trovato il gol in manierapiuttosto fortuita con Bonucci ha dilagato. E il Napoli manca ancora una voltal'aggancio al terzo posto.
Un inizio vivacissimo della Juventus, che sfiora subito ilgol con Borriello e mette alle corde per 15' un Napoli incapace di ripartire.Quando riesce a farlo, però, Hamsik si trova tutto solo davanti a Buffon maspreca sul più bello. Si fa male Maggio come a Londra, gli ospiti però reggonomeglio l'urto e la partita si fa più equilibrata: Pirlo ci prova più volte supunizione, Lavezzi tenta di imitarlo ma senza particolare fortuna. Parte megliola Juve anche nella ripresa, questa volta però i bianconeri con un pizzico difortuna riescono a concretizzare: su azione da fermo Barzagli tocca perVucinic, destro del montenegrino che trova sulla traiettoria il ginocchio diBonucci. Nulla da fare per De Sanctis ed esplode lo Juventus Stadium. Forse ildifensore e' in posizione irregolare.
Questione di millimetri. Lichtsteiner, già ammonito, rischiail secondo giallo con una plateale simulazione, poi Vucinic segna a gioco fermoper un fuorigioco che non c'è. Il Napoli prova a reagire, non crea pericolidalle parti di Buffon anche quando Pandev prende il posto di Inler. Allamezz'ora, dopo la botta di Marchisio parata da De Sanctis, la Juve chiude igiochi: strepitoso numero di Vidal su Zuniga e Campagnaro, sinistroall'incrocio dei pali e Juventus che vola sul 2-0. Poi Quagliarella prova ilgol da centrocampo, "rischiando" di far venir giù uno stadio colmod'entusiasmo.
La Juve dilaga: con Marchisio (due volte) e Caceres, poi DelPiero - appena entrato - serve a Quagliarella l'assist del 3-0 (male De Sanctis).Zuniga perde la testa e rifila una gomitata a Chiellini: espulso. E' il peggiorfinale possibile per il Napoli, mentre la Juve con Del Piero scatenato fa festae i tifosi bianconeri cantano 'O surdato 'nnammurato: lo scudetto è di nuovopossibile.