"Non intendo vincere sulle macerie del nostro paese e non possiamo neanche destabilizzarlo perché si trova ancora in piena crisi": lo ha detto Pier Luigi Bersani, segretario nazionale del Partito Democratico a Sky tg24 rispondendo a Maria Latellache gli ha chiesto perché il Pd non si gioca, con il voto anticipato lapossibilità di vincere.
"Vogliamo farla una tassa sulle transazioni finanziarieperché la finanza paghi parte di quello che ha fatto e non ricada tutto sullespalle del debito pubblico?" Lo chiede il leader del Pd.
"Servono ammortizzatori per i parasubordinati, sitratta di 300-400 milioni di euro che noi sappiamo dove poter prendere" haaggiunto Bersani. "Si può chiudere sulla riforma già la prossima settimacon questo aggiustamento".
"C'è rabbia in giro per la situazione sociale ed economica,per le favole finite in niente, per una cattiva idea che si è creata sullapolitica e si mette insieme tutto. E' una rabbia che capisco e Grillo la stainterpretando". Questa è l'analisi che fa il leader delPd, rispondendo alla domanda se Beppe Grillo sia campione del nuovopopulismo. "Ma il cambiamento - sostiene Bersani - ha bisogno di binarialtrimenti si finisce in proposte che non portano a nulla".
