"Mi conforta più che Schauble ieri, il suoportavoce oggi e la signora Lagarde e qualcuno dagli Stati Uniti oggi dicanoche l'Italia ha fatto e fa le riforme che sono necessarie e che portano allacrescita e che non ci siano smagliature in questo, di quanto mi sconforti chepossa esserci mezzo punto in su o in giu' di crescita". Mario Montiinquadra con questa battuta il suo punto di vista rispetto alle stime dicrescita del nostro Paese.
Il Professore stavolta non si limita alle analisitecniche, alle slide, al rapporto deficit-Pil. Anche stavolta Mario Monticonsidera i costi umani della crisi che, ricorda, morde "da quattroanni", e' destinata a "durare ancora un po'", e richiedesacrifici e pesa sulla vita delle persone. A volte anche in senso letterale.
E' grave la voce e l'espressione del Presidente del Consiglio nel richiamare ildramma di chi si e' ucciso. Prima Monti evoca il dramma con una perifrasi, poi pronunciail termine 'suicidi', anche se per dar conto di quei 1725 casi che si sonoverificati in Grecia, ancora una volta il caso-Paese, lo spettro che ilpresidente del Consiglio mette davanti ai critici del giro di vite percontenere costi e preparare il rilancio. "Questi sono le conseguenzedrammatiche della crisi e questo è quello che in Italia stiamo cercando diinvertire". Secondo il presidente del Consiglio è necessario"investire nel capitale umano" e anche nella "qualità dellerelazioni tra le persone" contrastando "la corruzione, il lavoro neroe l'evasione fiscale. Anche da qui passa la crescita, la competitività e lasperanza tra i giovani" ha detto Monti.
"Il cuore del problema italiano è come tornare acrescere: non c'è ragione per accettare che l'Italia sia condannata adavere una crescita sotto la media dell'Eurozona da oltre dieci anni",spiega Monti nella prefazione al Def, sottolineando che "inquesto momento la crescita non può venire da stimoli espansivi della spesapubblica".
Pier Luigi Bersani ha giudicato con favore l'esito delvertice di ieri sera a Palazzo Chigi con il premier Mario Monti, AngelinoAlfano e Pier Ferdinando Casini. "Nell'insieme è stato un incontropositivo, ma è un lavoro che deve continuare", ha detto il segretariodel Pd incontrando i giornalisti al partito. "Sono emerse iniziativedel governo interessanti e positive, per esempio sulla liquidità per leimprese e i pagamenti della
pubblica amministrazione ci sono stati dei passi avanti - ha spiegato - sualtri oggetti passi avanti devono ancora essere fatti".
Lo scenario globale è di crescita, rivista un po'all'insù, "ma con enorme incertezza, segnali spesso contradditori edinamiche molto differenziate. Tra le incognite ci sono tempi e modi dirientro degli enormi deficit e debiti pubblici, aggravatidall'invecchiamento della popolazione, in alcuni dei maggiori paesiavanzati". E' questo il quadro tracciato dal Centro Studi Confindustrianella sua consueta indagine mensile 'Congiuntura Flash', nel qualesi rileva tuttavia che "le aspettative delle imprese, sia nel
manifatturiero sia nei servizi, indicano nei prossimi mesi ulterioririduzione di manodopera a causa della ricaduta nella recessione e delleristrutturazioni rese ormai obbligate dal perdurare dei bassi livelli diattività".
In Italia le ore autorizzate di Cig - ricorda il Csc -hanno già iniziato a risalire rapidamente: in febbraio +49,1%, seguito dal+21,6% in marzo, un incremento quasi cinque volte superiore rispettoa quello dovuto ai fattori stagionali. Il totale sfiora i 100 milioni. Inforte crescita i lavoratori in mobilità: 152mila a ottobre 2011, +20,9% indue anni.