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Defibrillatori, La Provincia Olbia Tempio investe sulla prevenzione creando una rete sul territorio

La Provincia investe sull’acquisto di 40 defibrillatori, unascommessa importante che serve a creare sul territorio una rete indispensabilea fronteggiare le emergenze che spesso coinvolgono chi pratica lo sport, iprofessionisti, ma anche i dilettanti della domenica.

Il progetto, presentato oggi dall’Assessore provinciale  alloSport Giovanni Pileri e dal presidente dell’omonima commissione, ilconsigliere Quirico Sanna,  ha ricevuto il plauso da parte deicomponenti della Consulta provinciale dello Sport, formata dai rappresentantidei comuni, della Asl n. 2 e delle associazioni sportive, tra queste la F.G.C.I

All’ordine del giorno, oltre al progetto dei defibrillatori,anche la presentazione della bozza dell’opuscolo divulgativo sulla prevenzionenello sport che presto andrà in pubblicazione e sarà distribuito in manieramassiccia sul territorio, in particolare nelle scuole. 

“Le risorse finanziarie che stiamo mettendo in campo perquesto progetto,  circa 60 mila euro, sono esclusivamente nostre – haspiegato Giovanni Pileri – per tutta la Sardegna infatti il Ministero ha messo adisposizione solo 220mila euro,  insufficienti per avviare progettidi ampia portata come quello che vogliamo concretizzare sul territorio dellaProvincia Olbia Tempio”.

L’obiettivo è creare una rete territoriale cheaccorci le distanze, in modo che gli apparecchi siano collocati in un luoghistrategici e passino solo pochi minuti in caso di intervento.

“L’azione della Provincia – ha aggiunto l’Assessore - deveservire da stimolo alle amministrazioni comunali e alle società sportive chepotrebbero anche loro, autonomamente, acquistare i defibrillatori e coprirecosì tutto il territorio”

In questo progetto sarà indispensabile attivare anche laformazione per rendere le persone capaci di gestire il cosiddetto “primointervento” che può salvare la vita a chi è in pericolo quando il cuore siferma. Su questo fronte,  come per l’individuazione dei criteri perla copertura sul territorio, è indispensabile il coinvolgimento della A.s.l.oggi rappresentata dal Dott. Antonio Saba, in sostituzione del medico dellosport Dr. Patta, che ha evidenziato la necessità di attivare le procedure nelrispetto delle normative nazionali vigenti.

“E' opportuno quindi che si facciano dei corsi base – haconcluso il consigliere Quirico Sanna - in particolare dedicati agliallenatori e ai tecnici delle squadre per metterli in condizione di intervenirenei primi istanti. Spero che questo mio auspicio si concretizzi al più prestoin qualcosa di operativo grazie anche alla collaborazione della  Asl”.