Talento e fantasia che va aiutata.
Il Made in Italy della moda è una bandiera dell’impresa nazionale alla quale i nostri talenti e le nostre maestranze, capaci di valorizzare anche i nostri tessuti e i nostri gioielli, possono concretamente contribuire a sventolare con orgoglio. Antonella Fini di Porto Torres, Paola Tangianu e Salvatorica Secchi di Sassari, Patrizia Vargiu di Cagliari, Daniele Sitzia Di Selargiu, Barbara Diana Di Iglesias, Laura Podda Di Muravera, Enrica Zuddas, Le Sorelle Piredda, Paolo Isoni, Mario Cocco, Daniela Langione, La Scuola Nuorese del velluto e non solo, sono solo alcuni non esaustivi esempi di arte e impresa da sostenere e promuovere. Su tali iniziative l’Assessorato competente e gli enti di promozione regionale sono chiamati a rispondere ed intervenire. Confido nella loro attenzione e in un loro sollecito intervento, magari utilizzando i fondi della “Pubblicità Istituzionale” e, questa volta, sarebbero soldi ben spesi! Red-com