“La mancata celebrazione dell’election day è un’occasione persa”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci, che comunica l’avvio delle procedure per il voto referendario del 6 maggio 2012.
“La concentrazione in un’unica data delle amministrative e del voto per i quesiti referendari – ha aggiunto il presidente della Regione, ricordando che la Giunta aveva presentato un disegno di legge per consentire tale possibilità - non solo avrebbe garantito un risparmio significativo per le casse pubbliche, ma avrebbe altresì favorito un’ampia affluenza alle urne.
Una partecipazione – ha concluso il presidente - che mi auguro sia comunque alta affinché la Sardegna possa affrontare in anticipo rispetto alle altre Regioni il dibattito politico su temi sensibili come quelli trattati dai referendum”. Com