"Apprendo che il Cipe ha deciso di stanziare 76 milioni di euro per assicurareinvestimenti a favore del patrimonio culturale e museale italiani. 4 milionivengono assegnati alla Sardegna ma, guarda caso, ancora una volta si scegliedi investire su Cagliari e Sassari, escludendo completamente le strutturemuseali della provincia di Nuoro ed in particolare tagliando fuori la suapunta di diamante, il Man, il cui valore, non dovrebbe essere necessarioribadirlo, oltrepassa i confini della provincia e perfino quelli regionali enazionali, dimenticando e trascurando completamente un territorio come ilnostro, abbattuto da una crisi inarrestabile che qui colpisce più che altrove.
La miaconvinzione è che, in questo momento di grave difficoltà, investire sullacultura diventa di importanza capitale, proprio perché la cultura puòrappresentare oggi una possibile via di uscita dalla crisi e uncontributo insostituibile alla crescita democratica dei suoi abitanti.
Ritengo pertantosia di estrema gravità la decisione di mortificare ulteriormente questoterritorio ed i suoi abitanti non concedendo loro alcuna chance di riscatto.
Si tratta di unascelta indiscriminata che rappresenta l’ennesima conferma di un totale disinteressenei confronti di un territorio come il nostro, già fortemente a rischio.Una scelta vergognosa ed inaccettabile che si pone in netto contrasto con ilcontinuo tentativo di questa amministrazione di valorizzare il territorio, esoprattutto le zone interne, oggi vittime dell’ennesimo scippo perpetratoa danno dell’intera popolazione della nostra provincia.
Il nostroterritorio ha dimostrato infatti in questi anni di avere nella cultura e nell’arteuna risorsa strategica essenziale per il suo futuro che non deve essere messain discussione da ulteriori tagli e scelte calate dall'alto che stanno mettendoin ginocchio l’intero sistema costruito con fatica e grandisacrifici". Com