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Gruppo Pd in consiglio comunale Cagliari, approvato a larghissima maggioranza un Ordine del Giorno sulla riorganizzazione del sistema delle autonomie locali in Sardegna

Partendodalla consapevolezza che i cittadini attendono una semplificazione e una riorganizzazioneprofonda dell’amministrazione locale sul territorio, e che è necessariocompiere un deciso salto in avanti sulla strada della riduzione dei costi ma,soprattutto, del miglioramento dell’efficacia e dell’efficienzadell’amministrazione locale e statale sul territorio, il Consiglio Comunale diCagliari, durante la seduta consiliare di martedì 20 marzo, ha approvato alarghissima maggioranza un Ordine del Giorno sulla riorganizzazione del sistemadelle autonomie locali in Sardegna, con un forte impegno per la costituzionedella Città Metropolitana di Cagliari.

L’ordine delgiorno (primo firmatario il Capogruppo del PD Davide Carta), presentatodall’intera maggioranza di centrosinistra e sottoscritto e votato anche datutti i Gruppi politici del centrodestra, con l’astensione dei Riformatori eFLI (che hanno presentato un ordine del giorno sull'abolizione delle Province),impegna il Sindaco ad attivare un confronto con la Regione Autonoma dellaSardegna e con gli altri comuni della Sardegna affinché si arrivi in tempibrevi alla ridefinizione di un nuovo sistema delle autonomie locali dellaSardegna, richiedendo soprattutto l’istituzione della Città metropolitana diCagliari, che deve svolgere le proprie funzioni nel rispetto del principio dileale collaborazione e cooperazione istituzionale con le istanze di governoregionali e statale, garantendo autonomia amministrativa ai comuni che ne fannoparte.

Secondo ilCapogruppo del PD Davide Carta "Non vi è dubbio che la competizione oggi alivello mondiale sia incentrata sui sistemi urbani e che quindi l’esigenza diuna pianificazione delle aree metropolitane, considerate a livello dell'UnioneEuropea, sia un tema di fondamentale importanza in quanto strumento disviluppo, crescita e coesione sociale. Nel contesto dell'area metropolitana diCagliari, già oggi, acquista fondamentale rilevanza il Piano strategicointercomunale dell'area vasta che ha visto la positiva ed efficacecollaborazione di ben 16 Comuni, tutti uniti, in vista di una progettazione perla realizzazione di una  proposta unitaria di sviluppo e programmazionestrategica". "Oggi - continua l'esponente del PD al ConsiglioComunale - molte delle competenze e funzioni esercitate dalle Province, èopportuno che siano attribuite ad un soggetto amministrativo snello, che siadiretta espressione dei Comuni quali ad esempio la Città metropolitana e leUnioni dei Comuni, che devono costituire il nuovo livello al quale vengonoesercitate funzioni tipiche comunali e quelle di programmazione provinciali".

Il processodi costituzione della Città Metropolitana è ormai ineludibile per avviare unprocesso di definizione dei confini della Città metropolitana di Cagliaricoerenti per caratteristiche geografiche, socio-economiche e culturali efunzionali al suo sviluppo.

L'impegnoche il Consiglio Comunale ha chiesto all'esecutivo racchiude in sé unaimportanza funzionale per la pianificazione e la gestione dei servizi, nellamisura in cui il bisogno dei cittadini deve essere una priorità sostanziale,avviando un processo di definizione delle competenze che per carattere sovracomunale o per ragioni di economicità ed efficienza possono essere trasferite emeglio gestite sul livello di Città metropolitana di Cagliari.

Da quil'idea che l'abolizione della Provincia nel territorio dell’area metropolitanadi Cagliari e il conseguente trasferimento delle relative competenze alla CittàMetropolitana, saranno una chiara direttrice per il riordino amministrativodelle autonomie locali della Sardegna, oltre che un evidente riassetto da unpunto di vista economico. Com