Le aspettative di crescita per il 2012 sono "moderate" e i rischi al ribasso continuano a rimanere "alti". Lo afferma il G20 nel comunicato finale. La crescita e' debole nelle economie avanzate e piu' forte, anche se in rallentamento, nei paesi emergenti.
Per questo "siamo fermamente impegnati a sostenere la crescita e la creazione di posti di lavoro".
I paesi del G20 lanciano "l'allarme sui rischi di un aumento del prezzo del petrolio".
"I paesi dell'euro area esamineranno la forza del loro strumenti anti crisi in marzo" e questo "sarà essenziale per la considerazioni in corso sull'aumento delle risorse dell'Fmi".
In ogni caso il G20 dà il benvenuto "agli importanti progressi dell'Europa negli ultimi mesi".
I paesi del G20 ribadiscono la loro intenzione di portare avanti la riforma delle quota dell'Fmi secondo l'intesa siglata nel 2010 che dovrà essere conclusa entro il summit Fmi e Banca mondiale del 2012 che si svolgerà a ottobre.