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Calcio – Sintesi partite di serie A

Atalanta-Roma 4-1
La Roma continua a offrire prestazioni deludenti in trasferta e perde un'altra occasione per avvicinarsi al terzo posto. Priva di Totti, squalificato, e di De Rossi, in tribuna per motivi disciplinari, la squadra di Luis Enrique viene travolta 4-1 dall'Atalanta. Nerazzurri subito pericolosi: al 2' Marilungo si libera bene in area ma conclude sul palo. Marilungo si fa perdonare al 10': scatta in contropiede, entra in area e fulmina Stekelenburg. La Roma tiene palla ma non è pericolosa e viene punita dal contropiede dell'Atalanta: al 21' scambio in velocità tra Moralez e Denis, il 'Tanquè entra in area e non ha difficoltà a battere ancora il portiere olandese. La Roma rientra in partita al 35', grazie a Borini, in gol con la complicità involontaria di Consigli: l'attaccante giallorosso conclude da pochi passi e il portiere bergamasco si fa passare la palla in mezzo alle gambe. Al 3' della ripresa nerazzurri di nuovo in gol: Marilungo fa quello che vuole contro una difesa in grave difficoltà, dal fondo rimette al centro e per Denis è un gioco da ragazzi siglare la rete del 3-1. La Roma resta anche in dieci: espulso Osvaldo per un calcio a Cigarini (la cui reazione viene punita solo con il giallo). Il 4-1 al 20': Cassetti fuori posizione, per Denis è tripletta personale. Nel finale rosso anche a Cassetti.

Cagliari-Lecce 1-2
Seconda vittoria consecutiva e quarto risultato utile di fila per il Lecce, che passa a Cagliari 2-1 e mantiene vive le speranze di salvezza. La squadra di Cosmi passa in vantaggio all'ultimo minuto del primo tempo: contropiede perfetto lanciato da Giacomazzi, Muriel supera Canini e infila Agazzi. Il pareggio su rigore (dubbio) al 5' della ripresa: cross di Pisano, Miglionico in copertura stringe le braccia al corpo ma colpisce con una mano, l'arbitro non ha dubbi. Dal dischetto Larrivey spiazza Benassi. Un minuto dopo la squadra di Ballardini ha una clamorosa occasione per ribaltare il risultato ma, sulla conclusione a botta sicura di Conti, Benassi si supera con la punta delle dita. Il Cagliari ha in mano la partita ma il Lecce lo punisce al 16': mischia in area, Bertolacci stoppa e gira in mezzo a due uomini, Agazzi è di nuovo battuto. 

Catania-Novara 3-1
Il Catania sale ancora e si porta al nono posto a un punto dal Palermo travolgendo 3-0 il Novara. La squadra di Montella passa alla mezz'ora: Lodi raccoglie una respinta della difesa su un suo tiro e serve Barrientos, cross al centro e Bergessio (sesto gol) fulmina Ujkani. Dopo l'intervallo il Catania riparte a testa bassa e raddoppia al 2': splendida conclusione al volo di sinistro di Marchese da 25 metri, il portiere albanese può solo vedere la palla entrare in rete. Novara poco fortunato: Mazzarani potrebbe riaprire la partita ma prende in pieno il palo, un minuto dopo il Catania va in gol per la terza volta con Gomez. Al 39' Rubino rende il passivo meno pesante. I piemontesi di Mondonico, dopo tre risultati utili, si ritrovano di nuovo a nove punti dalla zona salvezza. 

Chievo-Cesena 1-0
Seconda vittoria consecutiva per il Chievo. La squadra di Di Carlo supera 1-0 il Cesena, guidato in panchina per la prima volta dall'ex Beretta. Poche emozioni nel primo tempo, poi nella ripresa il Cesena resta in dieci per l'espulsione di Lauro e il Chievo passa al 33' con Moscardelli. Romagnoli sempre più lontani dalla salvezza: il Siena, quartultimo, è a dieci lunghezze

Siena-Palermo 4-1
Il Siena scaccia via i fantasmi ma la partita con il Palermo è condizionata dall'espulsione di Balzaretti dopo un solo un minuto: Destro si invola, viene affrontato dal difensore rosanero e finisce a terra. L'arbitro estrae subito il rosso. Gli ospiti resistono alla sfuriata dei padroni di casa e passa al 12': angolo di Miccoli, Giorgi manca l'intervento e Budan di testa insacca alle spalle di Pegolo. Il pareggio su rigore al 22': fallo molto dubbio di Aguirregaray (subentrato a Ilicic dopo l'espulsione di Balzaretti) su Brienza, dagli 11 metri trasforma Terzi. Al 33' il Siena ribalta il punteggio: discesa di Destro sull'out di sinistra, cross al centro di esterno Bogdani sigla il gol del 2-1. Al 2' della ripresa il Siena va ancora in gol: punizione di Brienza dalla sinistra, Rossettini deposita in rete. Il Palermo, in dieci, non c'è più e al 13' arriva il poker: lo realizza Brienza, scatenato, con una perfetta punizione.

Milan-Juventus 1-1
Finisce senza vinti né vincitori il big match del Meazza, ma veleni e polemiche andranno avanti a lungo. Il Milan rimane al comando ma la Juve, in vantaggio negli scontri diretti e con una partita ancora da recuperare, non può che essere soddisfatta. Decidono le reti di Nocerino nel primo tempo e di Matri a pochi minuti dalla fine, ma sul risultato pesano due clamorosi errori arbitrali: nella prima frazione non viene convalidato il gol Muntari che avrebbe portato i rossoneri sul 2-0 (la palla, nonostante il tentativo di salvataggio di Buffon, aveva nettamente superato la linea bianca), mentre nella ripresa, ancora sull'1-0 per la squadra di Allegri, una rete di Matri viene annullata per un fuorigioco inesistente dello stesso ex attaccante del Cagliari. La Juve rimarrà poi in dieci per il rosso diretto a Vidal.

Genoa-Parma 2-2
I rossoblu di Marino evitano in extremis, al 96', il quarto ko di fila pareggiando 2-2 contro il Parma che non riesce a gestire il doppio vantaggio. Gli emiliani passano al 6' del primo tempo con una bella rasoiata di Gobbi da fuori area e raddoppiano a inizio ripresa con Floccari, bravo a riprendere un tiro di Giovinco respinto dal palo. Al 33' il Genoa accorcia, ma l'arbitro Romeo ci mette del suo: il direttore di gara ritiene volontario, e dunque punibile con il calcio di rigore, un fallo di mano in area di Modesto apparso innocuo. Mirante riesce a respingere il tiro di Palacio dal dischetto, ma non può nulla sulla ribattuta dello stesso argentino. La beffa per la squadra di Donadoni arriva al sesto dei sette minuti di recupero: Palacio, servito da Jorquera, scatta sul filo del fuorigioco e batte Mirante in uscita.