"Un 'piccolo di camera” in aspettiva, evidentemente intento nell’esercizio incessante ed untuoso di compiacere un armatore latino – ammantandosi dietro lo scudo sindacale della UIL – chiede le mie dimissioni, cercando funambolici collegamenti tra fatti e sentenze che evidentemente non riguardano la mia persona né la conduzione politica dell’assessorato. Sulla richiesta di dimissioni da parte
"Sono l’Assessore che ha posto fine - aggiunge Solinas - alle lamentate 'continue proroghe' ed ho avviato tutte le gare per ogni singolo servizio, insistendo sulla esigenza delle procedure ad evidenza pubblica anche quando lo stesso sindacalista – contemporaneamente dipendente Saremar in aspettativa, rappresentante UIL e latore delle posizioni di Enermar – andava proponendo affidamenti diretti o soluzioni bonarie in favore di quest’ultima società. Ben dovrebbe sapere il 'piccolo' che la gestione delle procedure di gara – a seguito della netta separazione tra direzione politica e direzione amministrativa operata dalla L.R. n. 31
"Sarebbe tempo di finirla con sterili e pretestuose polemiche, che non valgono l’inchiostro di una risposta ed alle quali non intendo più dedicare alcun tempo, che meglio utilizzerò invece - conclude l'esponente della Giunta regionale - per continuare a tutelare in tutte le sedi il diritto alla mobilità del Popolo Sardo".