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Bersani: senza intesa sul lavoro vedremo se votare sì

"Non condivido la tesi di andare avanti anche senza accordo. Se non ci sarà accordo, il Pd valuterà in Parlamento quel che viene fuori sulla base delle nostre proposte". Così Pier Luigi Bersani, al Tg3, spiega che il sì del Pd alla riforma del lavoro non sarà scontato in assenza di accordo con le parti sociali.

"In questo momento di recessione - spiega Bersani - serve la riforma ma serve anche la coesione. Serve una scommessa insieme e sono convinto che il governo è impegnato a raggiungere un accordo. Il Pd seguirà quell'accordo".

"Conoscendola, credo che Marcegaglia si pentirà un po' della battuta. Nessuno difende fannulloni o ladri ma l'art.18 è un principio di civiltà garantito anche in altri paesi. Poi è vero che serve una manutenzione per renderlo più gestibile, ad esempio sui tempi troppo lunghi della giustizia". Così Pier Luigi Bersani, al Tg3, commenta l'uscita del presidente di Confindustria.

"Vedo che si è aperto un dibattito, vorrei ricordare che Monti non viene dopo i partiti ma dopo Berlusconi. Il Pd con generosità e contro i suoi interessi sostiene una fase di emergenza e di transizione ma la democrazia respira con due polmoni e io voglio predisporre il Pd ad essere alternativo non a Monti ma alla destra populista". Così Pier Luigi Bersani, al Tg3, affronta la polemica aperta nel Pd se il governo sia di destra o di sinistra. "Dopodich‚ - spiega- Monti e i ministri decideranno con che polmone respirare".