Nei giorni 24 e 25 Febbraio 2012 si svolgerà a Cagliari (T-Hotel) il Convegno “Focus sul carcinoma mammario”, un evento scientifico organizzato dalla Oncologia Medica dell’Ospedale Oncologico A. Businco, ASL 8 Cagliari, in collaborazione con altre strutture oncologiche della Regione.
Il convegno richiama a Cagliari importanti esperti nazionali e regionali del settore per fare il punto sullo stato attuale e sulle prospettive future in tema di diagnosi e terapia del tumore della mammella. Saranno infatti passate in rassegna tutte le più recenti tecniche attualmente utilizzate, dalle procedure chirurgiche, alla terapia locoregionale palliativa (crioablazione, radioipertermia, etc.) all’uso dei farmaci biologici. L’incontro si inserisce nel programma più vasto di collaborazione fra le diverse strutture oncologiche della Regione. Uno degli obiettivi principali di tale collaborazione consiste nella condivisione delle risorse scientifiche e tecnologiche che possono consentire gli avanzamenti della ricerca sul carcinoma della mammella. “Focus sul carcinoma mammario” sarà l’occasione per un utile aggiornamento in questo settore della medicina in rapida evoluzione: anche il 2011, come precisato dal Prof. Andrea Piga, direttore dell’Oncologia Medica dell’Ospedale Oncologico e responsabile scientifico del Convegno, ha prodotto risultati scientifici di grande rilevanza clinica, particolarmente nel settore delle terapie innovative (dalle nuove procedure chirurgiche e radioterapiche ai nuovi farmaci ormonali, alle terapie mirate contro bersagli molecolari).
Il Carcinoma della mammella: i numeri - Il carcinoma della mammella rappresenta la prima causa di morte per tumore nella donna. Obiettivo principale delle due giornate di confronto sarà analizzare i risultati della
ricerca oncologica su questa patologia che in Italia coinvolge quasi 45.000 donne per anno con circa 11.000 decessi, e che vede nella Sardegna una delle regioni con tasso di incidenza non particolarmente elevato (circa 1.200 nuovi casi/anno, di cui quasi la metà trattati presso l’Ospedale Oncologico della ASL di Cagliari) ma in costante ascesa (+11%) negli ultimi quindici anni, mentre la mortalità si mantiene su livelli costanti, sui 300 casi/anno.
Recentemente si è assistito ad un’importante riduzione della mortalità dovuta al carcinoma della mammella che è attribuibile ai progressi diagnostici (introduzione su larga scala dello screening mammografico), a quelli nella terapia medica e all’approccio multidisciplinare dei trattamenti oltre che alla consapevolezza delle donne.
La scelta del mese di febbraio per questo Convegno non è casuale: si ha così la possibilità di fare un “bilancio” sugli avanzamenti scientifici acquisiti nell’anno 2011 appena trascorso.
Per la Sardegna è stato anche l’anno dell’attivazione su vasta scala dello screening di popolazione nel carcinoma della mammella, e del Registro tumori che dovrebbe coprire l’intera popolazione sarda, mentre si è cominciato a parlare dell’attivazione delle Breast Unit, unità funzionali che dovrebbero assicurare la migliore organizzazione possibile dell’assistenza alle pazienti con carcinoma mammario.
Il convegno è rivolto a medici delle diverse discipline che operano nella gestione della paziente con tumore mammario, e si sviluppa in due giornate, in cui si parlerà di screening mammografico, di trattamento integrato del carcinoma mammario, con le principali novità in tema di chirurgia e radioterapia, con diverse sessioni dedicate agli avanzamenti del trattamento medico, all’approfondimento delle nuove conoscenze di tipo biologico e sulle terapie mirate. Com