Inizio d'anno amaro per le famiglie italiane. Da ieri, infatti, sono scattati aumenti su pedaggi autostradali, luce e gas. In particolare, Autostrade per l'Italia ha annunciato che i pedaggi sono saliti, mediamente, del 3,51% (da un minimo dello 0,31% sul tratto Napoli-Salerno a un massimo del 14,1% in Val d'Aosta).
La composizione dell'aumento riguarda, per l'1,47% il recupero dell'inflazione e per l'1,99% la copertura degli investimenti realizzati; infine, un ulteriore 0,05% per la remunerazione di nuovi investimenti.
Per quanto riguarda luce e gas, invece, l'Authority per l'energia ha annunciato che le tariffe dell'elettricità saliranno del 4,9%, mentre quelle del gas cresceranno del 2,7% a causa dei ''persistenti rialzi delle quotazioni petrolifere e, per l'energia elettrica, anche gli incentivi alle fonti rinnovabili e i connessi costi per adeguare i sistemi a rete al nuovo scenario di produzione decentrata e intermittente''.
Per l'energia elettrica, la famiglia tipo, servita in maggior tutela, spenderà quindi 22 euro all'anno; mentre, per il gas, a causa degli aumenti delle quotazioni del petrolio, la maggiore spesa sarà di 32 euro: rispetto al 2010, il prezzo medio annuale del greggio ha registrato un incremento del 40% in dollari.
Per le famiglie in condizioni di grave disagio economico, per quelle numerose e per i malati gravi che necessitano di apparecchiature elettriche, è previsto l'incremento dei bonus a riduzione della spesa per elettricità e gas.
In particolare, nel 2012, il bonus elettrico aumenterà del 12%: per un importo annuo che va da un minimo di 63 a un massimo di 139 euro (155 euro per i malati gravi); per il gas, invece, l'incremento sarà del 20% portando il bonus a un valore compreso fra i 35 e i 318 euro.