Il 30 dicembre a Nuxis (CI), sulla strada provinciale nr.78 – svincolo bivio per località “Sa Marchesa”, il conducente, di un camion di colore bianco, presumibilmente destinato al trasporto di merci alimentari, non si era accorto del segnale luminoso di svolta a sinistra azionato dal motocarro con a bordo due diciottenni di Nuxis lo ha travolto e scaraventato fuori strada.
L’auto del pesante mezzo subito dopo l’impatto non si era fermato ed fuggito senza soccorrere i ragazzi rimasti feriti nell’incidente. I giovani in seguito sono stati assistiti dal altri automobilisti ed in seguito sono stati trasportati per accertamenti presso l’ospedale civile “Sirai” di Carbonia.
Nel frattempo erano intervenuti i carabinieri della Stazione di Narcao per i dovuti accertamenti. E questa mattina la svolta: infatti, i militari del paese stesso, al termine delle indagini di p.g. effettuate in stretta collaborazione con personale della Stazione cc di Villacidro, hanno denunciato in stato di libertà per omissione di soccorso alle persone ferite e lesioni personali colpose, M.M., 40 anni, residente a Cagliari, autotrasportatore..
La serrata attività di indagine è stata condotta dai investigatori dell’Arma di Narcao e Villacidro, analizzando e controllando, in base ai teste escussi sulla tipologia del camion, tutti i supermercati della zona e facendo riscontri incrociati sugli orari di carico/scarico merci del 30 dicembre 2011. Perciò dopo aver ricavato i primi indizi, i carabinieri Villacidro, hanno controllato tutti i depositi di autocarri e di rifornimento merci e il cerchio si è stretto sul camion sospetto. Dal canto loro i militari di Narcao nei giorni scorsi hanno risentito nuovamente i testimoni, i quali hanno riconosciuto in foto il camion, quindi il conducente è stato convocato in caserma e messo alle strette e, dopo una iniziale titubanza ha confessato il fatto chiedendo sinceramente scusa e pentendosi di quanto accaduto.
I due ragazzi coinvolti nel sinistro nel pomeriggio di oggi si sono recati presso la caserma cc di Narcao per ringraziare i militari che in breve tempo sono riusciti a venire a capo dell’indagine.