A seguito della proclamazione di una giornata di sciopero per domani, venerdì 13 dicembre 2012, da parte delle OO. SS., il concerto previsto per le 20.30 (turno A) dell’Orchestra e del Coro del Teatro Lirico, diretti da Filippo Maria Bressan, non verrà eseguito.
La Direzione si riserva di sostituire il concerto comunicandolo, agli abbonati ed agli spettatori muniti di biglietto, con largo preavviso. Qualora l’abbonato o lo spettatore munito di biglietto non potesse essere presente alla nuova serata con nuovo programma che verrà loro proposto, avrà diritto a chiedere il rimborso del rateo di abbonamento o del costo del biglietto.
La Direzione del Teatro Lirico di Cagliari porge le proprie scuse per il disagio arrecato e comunicherà, già nei prossimi giorni, al proprio pubblico le decisioni prese a questo proposito.
La Stagione concertistica 2011-2012 del Teatro Lirico di Cagliari prosegue, regolarmente, sabato 14 gennaio alle 19 (turno B) con l’esibizione dell’Orchestra e del Coro del Teatro Lirico, diretti da Filippo Maria Bressan, in sostituzione dell’indisposto Hubert Soudant. I ruoli solistici sono affidati al soprano Maria Grazia Schiavo, al mezzosoprano Clara Calanna, al tenore Mert Sungu e al basso Alessandro Frabotta, in sostituzione dell’indisposto Luca Tittoto. Il maestro del coro è Marco Faelli. All’esperto direttore veneto spetta il compito di guidare le compagini cagliaritane all’interno del repertorio classico, ambito in cui il rapporto tra i due complessi artistici e Filippo Maria Bressan ha già avuto modo di esprimersi assai brillantemente.
Il raffinato programma musicale di queste due serate propone: Sinfonia n. 9 in do maggiore “La grande” D. 944 di Franz Schubert; Messa in do maggiore per soli, coro e orchestra “Krönungsmesse” K. 317 di Wolfgang Amadeus Mozart.
La Stagione concertistica 2011-2012 si avvale della collaborazione di: Fondazione Banco di Sardegna, Unidac.
Prezzi biglietti: platea € 46,00 (settore giallo), € 39,00 (settore rosso), € 32,00 (settore blu); I loggia € 39,00 (settore giallo), € 32,00 (settore rosso), € 26,00 (settore blu); II loggia € 13,00 (settore giallo), € 13,00 (settore rosso), € 13,00 (settore blu).
La Biglietteria del Teatro Lirico è aperta dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, il sabato dalle 10 alle 13 e nell’ora precedente lo spettacolo. Rimane chiusa i giorni festivi.
Filippo Maria Bressan - Uno dei pochi direttori italiani ad essere invitato regolarmente a dirigere e collaborare con orchestre e compagini di massimo prestigio, quali l’Orchestra e il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestra e il Coro del Teatro La Fenice di Venezia, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino, l’Orchestra Regionale della Toscana (ORT), Filippo Maria Bressan è una delle bacchette più interessanti della nuova scuola italiana. Ospite regolare dei maggiori festival italiani di musica antica, sinfonica e contemporanea (Festival Monteverdi di Cremona, MiTo Settembre Musica, Biennale di Venezia) ha lavorato al fianco di Claudio Abbado, Giuseppe Sinopoli, Carlo Maria Giulini, Lorin Maazel, George Prêtre, Jeffrey Tate, Myung-Whun Chung, Mstislav Rostropovich, Neeme Järvi, Frans Brüggen, Eliahu Inbal, Peter Maag, e poi Luciano Berio, Arvo Pärt, Roman Vlad. Allievo a Vienna di Karl Österreicher, perfezionatosi con Sir John Eliot Gardiner e Ferdinand Leitner e, quindi, assistente di Jurgen Jürgens, Filippo Maria Bressan rappresenta una sintesi estremamente efficace ed oggi assai rara di profonda conoscenza della tradizione vocale italiana e della scuola sinfonica tedesca. Questa doppia discendenza l’ha portato ad essere fra i maggiori interpreti nel repertorio corale e sinfonico-corale – comprendendo i grandi oratori, messe, ed opere profane di autori come Händel, Bach, Vivaldi, Haydn, Mozart, Beethoven, Mendelssohn, Schubert, Brahms – e tra i più importanti specialisti nell’opera del Settecento e del primo Ottocento. Alla direzione d’orchestra affianca, da sempre, una passione per il coro e la voce; dal 2000 al 2002 è maestro del Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma, dove ancora è regolarmente invitato a dirigere. Filippo Maria Bressan ha diretto realtà corali prestigiose anche all’estero, come il World Youth Choir (tournèe in Belgio nel 2005) ed il Coro Giovanile Italiano (dal 2003 al 2005). Possiede un repertorio corale vastissimo (da Monteverdi al contemporaneo) ed una sensibilità particolarmente raffinata nel trattamento delle voci che lo porta ad essere direttore ideale anche in ambito operistico. Reduce da una trionfale tournée in Polonia e Danimarca con La Creazione di Haydn, ha recentemente diretto, con grande successo, Paride ed Elena di Christoph Willibald Gluck all’Opéra Royal de Wallonie, dopo averla portata al Teatro Verdi di Pisa, al Teatro Goldoni di Livorno e al Teatro del Giglio di Lucca. Ha riscoperto e presentato, in prima esecuzione moderna, due opere di Baldassarre Galuppi: i Vespri di Natale, diretti, nel dicembre 2006, nella Basilica di San Marco a Venezia con l’Orchestra e il Coro del Teatro La Fenice, ed Ifigenia in Tauride, recentemente diretta al Teatro Goldoni di Venezia. Ha diretto, inoltre, Il mondo della luna di Giovanni Paisiello (Verdi di Trieste), Semiramide di Gioachino Rossini (teatri di Pisa, Livorno, Rovigo, Trento), Alcina di Georg Friedrich Händel (Verdi di Trieste), Orfeo ed Euridice di Christoph Willibald Gluck (Verdi di Padova), Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart (Filarmonico di Verona). In ambito sinfonico ha diretto tutte le principali orchestre italiane, con un repertorio che spazia dalle ouverture di Johann Sebastian Bach a Rendering di Luciano Berio, collaborando con solisti quali Giuseppe Andaloro, Antonio Ballista, Rudolf Buchbinder, Michele Campanella, Bruno Canino, Giuliano Carmignola, Gabriele Cassone, Bruno De Simone, Benedetto Lupo, Sara Mingardo, duo Pepicelli, Mikhail Pletnev, Roberto Prosseda. Direttore stabile dell’Orchestra Sinfonica di Savona, è stato direttore principale dell’Academia de li Musici ed ha fondato Athestis Chorus&Orchestra – coro e orchestra impegnati nell’esecuzione della musica barocca avvalendosi di testi autentici e strumenti d’epoca – e quindi l’ensemble coro&orchestra Voxonus, con i quali è divenuto uno dei protagonisti della rivalutazione della musica antica in Italia e del rinnovo del repertorio corale e sinfonico. Ha registrato diverse prime esecuzioni assolute e concerti dal vivo per la RAI e per le radiotelevisioni austriaca, francese, slovena e brasiliana. Ha inciso per Decca, Deutsche Grammophon, EMI, Virgin; con Chandos Records ha pubblicato 4 cofanetti (Arianna e Requiem di Benedetto Marcello; Messa per San Marco di Baldassare Galuppi; La Resurrezione di Lazzaro di Antonio Calegari) che hanno avuto un importante riscontro di critica e pubblico. Dal 2006 è membro del comitato scientifico della “Fondazione Gioachino Rossini” di Pesaro.
Clara Calanna - Nata a Catania nel 1980, dopo 15 anni di polifonia sacra e profana come solista e corista, si diploma in Canto Lirico al Conservatorio Statale di Musica “A. Corelli “di Messina con Maria Santamaria e, nello stesso tempo, si abilita all’insegnamento vincendo il Concorso Magistrale. Si forma all’Accademia della voce di Torino, all’Ateneo della Lirica di Sulmona ed all’Accademia di Santa Cecilia a Roma. Ha seguito, inoltre, corsi di interpretazione vocale con: Walter Alberti, Alberta Valentini, Renata Scotto, Luciana D’Intino, Raul Gimenez, Claudio Desderi, Claudie Verhaeghe-Micault e Maurizio Arena. Attualmente studia con il mezzosoprano Marilena Laurenza. Nel 2004 ha preso parte al XX Concorso Internazionale di Canto Lirico “Ismaele Voltolini” aggiudicandosi il Premio della Giuria, come giovane promessa. Successivamente debutta al Teatro Lirico di Buscoldo di Curtatone (Mn) in Rigoletto di Verdi. È stata ospite del Concerto di Gala, svoltosi a Villa Bellosguardo/Caruso a Lastra a Signa (Fi), in occasione del “Premio Caruso 2004” conferito a Leo Nucci. Ha interpretato, in “selezioni d’opera”, i ruoli di: Carmen, Amneris, Azucena, Maddalena, Lola, Suzuki e Flora nella Sala Laudamo del Teatro Vittorio Emanuele di Messina. Nello stesso anno ha debuttato nella Petite Messe solennelle di Rossini ed è stata Lola in Cavalleria rusticana di Mascagni al Teatro di Limone Piemonte (Cn). È stata tra i vincitori del Concorso Internazionale per Giovani Cantanti Lirici “Città di Terni” 2006, aggiudicandosi il ruolo di mezzosoprano nella Messa di Requiem di Verdi. Nel 2004 in differenti auditorium siciliani, in occasione dei 250 anni della nascita di Mozart, ha tenuto una serie di concerti per orchestra d’archi, flauto e pianoforte eseguendo arie sacre e d’opera tratte dal repertorio Mozartiano. Nel 2008 a Catania, è stata protagonista del Concerto di Gala tenutosi in occasione del “Premio Giuseppe Anselmi - una vita per la musica”, assegnato a Ruggero Raimondi. Si è esibita, come solista, in concerti di gala organizzati dall’Accademia Santa Cecilia all’Auditorium Parco della Musica a Roma ed al Teatro degli Avvaloranti a Città della Pieve (Pg). Tra il 2008 e il 2009 vince molti concorsi tra cui: il Concorso Lirico Internazionale “Ruggiero Leoncavallo” Montalto Uffugo (CS); il Concorso Lirico Internazionale “Myricae”; il Concorso Internazionale di Canto Lirico “Città di Caserta”. Nel 2009 è stata protagonista del Festival Internazionale della Lirica “Marie Kraja” (Tirana, Albania) accompagnata dall’Orchestra Filarmonica di Tirana. Nello stesso anno ha debuttato a Catania la Messa per la Pace per soli coro e orchestra di Karl Jenkins. Nel 2010 è stata tra i protagonisti del Concorso Lirico “Tour de Chant 2010”, trasmesso da RaiUno, dove si è aggiudicata una menzione speciale. È stata ospite, nella serata inaugurale, del “XVI Festival Internazionale Severino Gazzelloni” accompagnata dall’Orchestra Internazionale d’Italia diretta da A. Cipriani con la quale ha eseguito brani tratti dal repertorio mozartiano, verdiano e verista. Nello stesso 2010 ha tenuto una serie di concerti internazionali all’Ambasciata Italiana a Lagos (Nigeria) ed all’Accademia Internazionale di Musica Mosun - Lagos. Lo scorso anno ha debuttato, nel ruolo di Azucena, in Il Trovatore di Verdi a Ravenna, Jesi, Fermo, Cosenza e, quest’anno, a Ferrara ed a Pisa con la regia di Cristina Mazzavillani Muti e diretta da N. Paszkovski. In febbraio ha cantato con Désirée Rancatore e Vincenzo La Scola, in occasione del “Primo Festival del Sole” tenutosi a Palermo, ed è stata accompagnata dall’Orchestra Sinfonica Siciliana diretta da Alberto Veronesi. Recentemente si è aggiudicata il Premio della Critica durante il I Concorso Internazionale di Canto “Marcello Giordani”, svoltosi al Teatro Bellini di Catania. Questo le ha permesso di presenziare, come artista ospite, insieme a Marcello Giordani, al “Gran Galà Lirico Marcello Giordani and Friends”.
Marco Faelli - Si è diplomato in Direzione d’orchestra al Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” di Milano, perfezionandosi, in seguito, all’Accademia “Ottorino Respighi” di Roma con Ferenc Nagy e Hans Priem Bergrath, e, quindi, alla Fondazione I Pomeriggi Musicali con Gianluigi Gelmetti. Ha, inoltre, seguito, per un certo periodo, l’attività di Peter Maag, importante punto di riferimento per la sua formazione di interprete. Ha iniziato l’attività artistica al Teatro Regio di Parma come Maestro sostituto. Dal 1980 al 1986 è stato prima “Assistente alla Direzione del Coro” e poi “Altro Maestro del Coro” al Teatro alla Scala di Milano, dove ha collaborato con Romano Gandolfi (di cui è stato allievo) e Giulio Bertola. È stato maestro del Coro del Teatro Carlo Felice di Genova (1986-1988), del Teatro Regio di Parma (1989-2002), della Fondazione “Arturo Toscanini” di Parma (1996-2006), dell’Arena di Verona (2002-2010). Ha anche svolto attività di direttore del Coro dei complessi di Radio France e della Radiotelevisione spagnola. Come Direttore del Coro ha al suo attivo molte registrazioni discografiche tra cui, in occasione del centenario verdiano, Messa di Requiem ed Il Trovatore. Al Teatro alla Scala di Milano è stato anche Direttore del Coro di voci bianche dal 1980 al 1986. Ha esordito come Direttore d’orchestra al Teatro Carlo Felice di Genova, e ha poi diretto opere liriche e concerti sinfonici in Italia ed all’estero, specializzandosi soprattutto nel settore sinfonico-corale. Il suo repertorio comprende, tra l’altro: Messa di Requiem di Verdi; Requiem, Grande Messa in do minore, Davidde penitente, Vesperae solemnes de confessore, Krönungsmesse di Mozart; Christus am Ölberge, Nona Sinfonia e Fantasia per pianoforte, coro, orchestra di Beethoven; Weihnachtsoratorium, Passione secondo Giovanni, Magnificat, Messe e cantate di Bach; Dettingen Te Deum, Utrecht Te Deum, Dixit Dominus, Messiah, Israele in Egitto di Haendel; Oratorio di Natale di Telemann; Die Schöpfung, Theresienmesse, Missa Sancti Nicolai di Haydn; Oratorio di Pasqua di Buxtehude; Te Deum di Charpentier; oratori di Carissimi; Rappresentatione di Anima et di Corpo di Emilio de’ Cavalieri; Sacrae Symphoniae di Giovanni Gabrieli; Te Deum, Dies Irae, Alcidiane et Polexandre di Lully; cantate, Anthems di Purcell; Gloria, Credo, Magnificat, Dixit Dominus, Lauda Jerusalem, Stabat Mater di Vivaldi; Stabat Mater di Pergolesi; Historia der Geburt Christi, Historia der Auferstehung di Schütz; Hofkapelmeistermesse di Salieri; Stabat Mater, Petite Messe solennelle di Rossini; Oratorio di Natale di Saint-Saens; Stabat Mater di Poulenc, Carmina Burana, Catulli Carmina di Orff; Les Noces, Messa, Sinfonia di Salmi di Stravinskij. Con i complessi da lui fondati, il “Collegium Farnesianum” (orchestra barocca con strumenti originali), il “Coro Cameristico Maria Luigia” ed il “Coro Filarmonico di Parma”, si è dedicato anche alla musica antica, curando la ricerca, la trascrizione e la riproposta di numerose opere inedite, con speciale attenzione ai criteri esecutivi filologici. È anche Direttore artistico della rassegna di musica barocca “Incontri Musicali Farnesiani”, che si svolge a Parma dal 1997, e di cui è fondatore. Per questa rassegna ha proposto, in prima esecuzione, numerosi inediti, di cui ha curato la trascrizione, in particolare legati alla tradizione musicale delle diverse corti che hanno retto il ducato di Parma: dai Farnese, ai Borbone, fino a Maria Luigia d’Austria. Ha svolto intensa attività saggistica in campo musicologico, e, in collaborazione con Romano Gandolfi, ha pubblicato un saggio sulla direzione corale (“Magia del coro”). In via di pubblicazione “Studi antichi e declamazione moderna” (ampio trattato sulla prassi esecutiva originale del melodramma verdiano) ed un testo di “Acustica musicale”. Attualmente sta lavorando a “1813-1901, il secolo di Verdi” (panoramica sugli eventi storici e culturali contemporanei al percorso personale e compositivo di Verdi), ed a “Linguaggio o fenomeno? - colloquio tra musica ed epistemologia”. Parallelamente ha intrapreso intensa attività di pianista accompagnatore e di docente di “Interpretazione dello spartito lirico”, collaborando con il Centro di Perfezionamento per artisti lirici del Teatro alla Scala, con l’Accademia Lirica e Corale “Città di Osimo”, con la Showa University di Tokyo (dove ha anche tenuto lezioni di direzione d’orchestra e di esercitazioni orchestrali). È stato anche docente dei Corsi di formazione della Fondazione Toscanini ed ha insegnato, nei conservatori di Parma e Mantova e negli Istituti di Alta Formazione “Achille Peri” di Reggio Emilia ed “Orazio Vecchi” di Modena, materie quali: Esercitazioni orchestrali; Esercitazioni corali; Coro di voci bianche; Lettura della partitura; Teoria e solfeggio; Pratica di lettura vocale e pianistica; Acustica e psicoacustica; Approfondimenti di Teoria musicale; Semiografia della musica; Direzione di Coro. È laureato in Fisica teorica all’Università degli Studi di Parma.
Alessandro Frabotta - Ha intrapreso lo studio del canto al Conservatorio di Musica di Udine, sua città natale, sotto la guida di Elena De Martin Zanettovich, perfezionandosi in seguito con Piero Cappuccilli, Mima Pecile, Angelo Romero e, attualmente, Simone Alaimo e Vittoria Mazzoni. Si è, quindi, dedicato all’attività concertistica in Italia ed all’estero. Tra le composizioni eseguite come solista figurano Petite Messe solennelle, Stabat Mater, Miserere di Rossini, quest’ultimo inciso su cd, Requiem di Mozart, Requiem di Faurè, Porgy and Bess di Gershwin (nel ruolo di Porgy). Ha inoltre fatto parte di gruppi cameristici o polifonici esibendosi a Tivoli, Lubjana, Besançon, Villach, Klagenfurt. In ambito operistico è stato Monterone in Rigoletto, Marchese d’Obigny, Dottor Grenvil e Giorgio Germont nella Traviata, Sior Lunardo nei Quatro Rusteghi, Sciarrone in Tosca, Don Basilio e Don Bartolo nel Barbiere di Siviglia, opere eseguite a Udine, Isernia, Cosenza, Reggio Calabria, Perugia. Ha, inoltre, frequentato le masterclass tenute dal soprano Giusy Devinu, ottenendo, per due anni di seguito, la borsa di studio del Lion's Club. Membro stabile del Coro del Teatro Lirico di Cagliari, ha cantato come solista nelle produzioni di A Village Romeo and Juliet di Delius (Uomo del tiro a segno), OEdipe di Enescu (terzo Tebano), Petite Messe solennelle di Rossini, Requiem di Mozart, Semën Kotko di Prokof’ev (Sergente tedesco e Guardiano tedesco) e, lo scorso ottobre, Madama Butterfly di Puccini (Lo zio Bonzo). Ha, inoltre, cantato come solista nei concerti in decentramento del Coro del Teatro Lirico nell’estate 2008, ed ha sostenuto il ruolo di Rodolfo in un estratto da La sonnambula nell’ambito del progetto “Un’Isola di Musica”, nell’ottobre 2008. Ha ottenuto un grande successo come solista nell’esecuzione della Messa di Requiem di Verdi in provincia di Venezia ed a Udine in luglio e novembre 2008.
Maria Grazia Schiavo - Napoletana, diplomata, col massimo dei voti, al Conservatorio di Musica “San Pietro a Majella” della sua città, ha iniziato giovanissima l’attività concertistica e teatrale, specializzandosi, oltre che nel repertorio lirico, anche nella musica da camera, nella liederistica, nella musica dodecafonica e nel barocco. Ha lavorato nella compagnia teatrale di Roberto De Simone, portando in scena La gatta Cenerentola in cui vestiva i panni della protagonista e L’opera buffa del Giovedì Santo, in cui era l’evirato Gizziello e con le quali si è esibita nei principali teatri italiani ed esteri. È vincitrice di una borsa di studio indetta dal Conservatorio di Musica e dalla Provincia di Napoli. Ha vinto numerosi Concorsi Italiani tra cui il “Santa Cecilia” di Roma con un programma di cantate di Bach. Nel 2002 ha vinto il Concorso Internazionale di Canto di Clermont Ferrand (categoria opera), con un programma rossiniano, di oratori e melodia francese che ha poi continuato a studiare con Madì Mesplè. Si perfeziona in prassi esecutiva barocca sotto la guida di Roberta Invernizzi. Ha collaborato con diversi gruppi di musica antica tra cui: Europa Galante, Resonanzen di Fabio Bonizzoni ed ha debuttato con la Cappella de’ Turchini alla Konzerthaus di Vienna per la direzione di Antonio Florio. Partecipa all’attività del gruppo portando il repertorio barocco nelle principali capitali europee, in Sud America, in Giappone, Egitto, Marocco. È stata Belinda in Dido and Aeneas ed ha rivestito diversi ruoli in The Fairy Queen di Purcell al Festival di Ravello nel 2003 e nel 2004, ha, in seguito, interpretato Marioletta in Il Pulcinella vendicato di Paisiello ed ha ricoperto il ruolo di Gretel in Hänsel und Gretel di Humperdink al Teatro di San Carlo di Napoli. È stata Guacosinga in Montezuma di Gian Francesco de Majo, per la prima volta in esecuzione moderna al Teatro di Aschaffenburg, in Germania. Ha interpretato il ruolo di Floralba in La Statira di Cavalli al Teatro di San Carlo di Napoli per la direzione di Antonio Florio. Per il Festiva International de Beaune è stata Rosmira in La Partenope di Leonardo Vinci ed ha interpretato il ruolo di Selene in Didone abbandonata di Piccini. Ha cantato nei maggiori festival internazionali e con complessi strumentali sinfonici e da camera tra cui: Festival de Saint Denis, Festival Monteverdi di Cremona, Fondazione Gulbenkian di Lisbona, Filarmonica di Varsavia, Citè de la Musique a Parigi, Società del Quartetto di Milano, Teatro Colòn di Buenos Aires, Associazione Scarlatti di Napoli, Accademia di Santa Cecilia e Accademia Filarmonica di Roma. Collabora con la Radiotelevisione della Svizzera Italiana ed il suo direttore Diego Fasolis ed ha partecipato a numerose registrazioni radiofoniche per Radio3 Suite, Radio France, Rai2, Einaudi, RTSI. Ha inciso, per l’etichetta OPUS111/Naive, Il Pulcinella vendicato di Paisiello, La Statira di Cavalli, Coralità e Divotione di Francesco Provenzale. Ha inciso, per l’etichetta Eloquentia, Stabat Mater di Pergolesi, per la direzione di Antonio Florio. Negli ultimi anni è stata di nuovo ospite del Festival di Beaune come protagonista di Partenope di Händel e del Festival di Saint Denis con Messa per l’Incoronazione di Napoleone di Paisiello. Ha cantato in La festa cinese di Nicola Conforto con Fabio Biondi a Madrid ed a Montpellier. Nel 2006-2007 canta Sandrina in La finta giardiniera di Anfossi in tournée in Francia, Bajazet di Vivaldi, con Fabio Biondi, in Giappone ed in Francia, La Vergine dei dolori di Scarlatti, con Rinaldo Alessandrini, al Théâtre de la Monnaie a Bruxelles ed un recital con Ottavio Dantone e l’Accademia Bizantina a Milano, La Betulia liberata di Mozart con Antonio Florio e la Cappella de’ Turchini, La Didone di Cavalli con Fabio Biondi, Le nozze di Dorina di Galuppi al Festival di Potsdam, Exultate, jubilate di Mozart al Teatro Real di Madrid, Zerlina in Don Giovanni per la direzione di Lorin Maazel all’Opéra di Valencia.
Mert Sungu - Nasce a Istanbul nel 1986. Inizia giovanissimo lo studio della chitarra e del canto che prosegue, tutt’oggi, al Conservatorio “TC Mimar Sinan” sotto la guida di Suat Arikan. Parallelamente, si perfeziona, seguendo numerosi masterclass, sia in Italia che negli Stati Uniti, con insegnanti quali Luciana Serra. Nel 2010 entra a far parte della Scuola dell’Opera Italiana di Bologna. Debutta nel 2006 il ruolo di Don Ottavio in Don Giovanni di Mozart al Lincoln Hall di Portland e, nello stesso anno, viene invitato a cantare al Kurt Weill Festival di Dessau. Dopo aver ricevuto la Menzione d’Onore al 59° Concorso per Giovani Cantanti Lirici d’Europa - As.Li.Co, debutta, nell’ottobre 2008, il ruolo di Pong in Turandot di Giacomo Puccini, andata in scena nel Circuito Lirico Lombardo; in novembre dello stesso anno, prende parte, come solista, al “Concerto di Gala Giacomo Puccini” al Teatro Comunale di Verona. Nel 2010, è stato interprete della Messa di Santa Cecilia di Alessandro Scarlatti al 36° Festival della Valle d’Itria. Com