Il tasso di inflazione medio annuo per il 2011, sulla base delle stime preliminari, è pari al 2,8%, in sensibile accelerazione rispetto all'1,5% registrato per il 2010. Lo comunica l'Istat segnalando che si tratta del dato più alto dal 2008. A dicembre si registrano forti rialzi congiunturali dei prezzi di tutti i carburanti: la benzina aumenta dell'1,9% su novembre, mentre il relativo tasso di crescita tendenziale scende al 15,8% (dal 16,6% di novembre). Il prezzo del gasolio per mezzi di trasporto segna un rialzo congiunturale del 5,6% e cresce su base annua del 24,3% (dal 21,1% di novembre), si tratta dell'aumento tendenziale maggiore dal luglio del 2008.
L'Europa "e' sull'orlo della recessione". Lo ha ammesso il presidente dell'Eurogruppo Jean-Claude Junker, che in una dichiarazione al Telegraph ha sottolineato come "i depositi bancari presso la Bce hanno raggiunto un livello record". I creditori, ha osservato Juncker, "rimangono riluttanti a concedere prestiti".
"Rilevare un tasso di inflazione record in una situazione come questa è una vera assurdità” dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, presidenti di Federconsumatori e Adusbef. E' evidente, rilevano, "che le volontà speculative continuano a prevalere sulle sane logiche di mercato. Non vi è altra spiegazione, infatti, per una simile crescita dei prezzi nonostante il disastroso andamento dei consumi, in netto calo persino nel settore alimentare (-4%) e in occasione delle festività natalizie".
Il potere di acquisto delle famiglie è destinato a peggiorare anche nel 2012, anno in cui "si prevede una stangata di 2.103 euro a famiglia. A cui vanno aggiunte, inoltre, ulteriori ricadute delle manovre economiche.